Los Angeles Galaxy-Vancouver Whitecaps è una di quelle partite che potrebbe far pensare a un esito scontato. La sfida in programma nella notte italiana tra il 4 e il 5 luglio al Dignity Health Sport Park di Carson dice che si affrontano due squadre dalla classifica completamente diversa. Il modulo usato dai club è lo stesso, i risultati però dicono tutt'altro. Questo l'angolo tattico di DerbyDerbyDerby sul match di MLS.
L'ANGOLO TATTICO
Los Angeles Galaxy-Vancouver, stesso modulo risultati diversi. L’angolo tattico


Los Angeles Galaxy, l'angolo tattico: gira tutto intorno a Marco Reus
—Coach Greg Vanney ha proposto sin dalla prima giornata un offensivo 4-3-3 che non ha prodotto gli effetti sperati. Nonostante l'esperienza dell'ex Sampdoria Yoshida in difesa, il reparto arretrato è quello che ha più sofferto questo modulo. Il risultato è stato l'ultimo posto e soli quattro punti conquistati in 16 partite.
L'obiettivo della squadra californiana è quello di lasciare le chiavi della partita nelle mani sapienti di due giocatori dalle qualità tecniche incredibili come Marco Reus e Riqui Puig. La rottura del legamento crociato dello spagnolo ha costretto il tedesco a fare gli straordinari a centrocampo. Le ali Pec e Paintsil non stanno garantendo quella rapidità che la società si aspettava in attacco.
Non a caso è proprio Reus a essere il miglior marcatore e l'uomo più decisivo dei Galaxy con 4 gol e 6 assist. La perseveranza di Vanney però potrebbe aver iniziato a produrre qualcosa di positivo. Nelle ultime quattro partite infatti il club di Los Angeles ha raccolto cinque punti, di cui quattro in trasferta. Un passo importante di una squadra che, finora, ne aveva conquistati meno nelle restanti sfide. Che sia l'inizio di un nuovo campionato?
Vancouver Whitecaps, il modulo funziona, l'attacco pure: obiettivo primo posto
—L'altra faccia della medaglia del 4-3-3, quella più spumeggiante, è quella del Vancouver Whitecaps. I canadesi sono al secondo posto nel gruppo Ovest, con l'obiettivo di chiudere la regular season al primo. Il modulo utilizzato da Jesper Sorensen è un misto tra vivacità in attacco e solidità in difesa.
Le 35 reti segnate e 19 subite sono l'esatta definizione di quasi perfezione dell'allenatore danese che ha saputo dare il giusto equilibrio alla squadra, con il giusto pizzico di fantasia. Una rosa quasi interamente sotto i 30 anni aiuta Sorensen a variare spesso gli intepreti, garantendo freschezza in campo e qualità in attacco e difesa.
Ne sono le dimostrazione i 10 gol realizzati dal bomber di questa squadra, Brian White. Ad accertare la completa funzionalità del gioco dei Whitecaps sono i 4 gol e 6 assist del metronomo ecuadoregno Pedro Vite. I campioni di Canada e della CONCACAF Champions Cup 2025 rilanciano le proprie ambizioni.
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