Lutto nel mondo del calcio: è venuto a mancare lo scozzere John Clark. Clark, nato nel 1941, ha giocato per anni con la maglia del Celtic Glasgow. Con i biancoverdi, da difensore, ha vinto la Coppa dei Campioni 1967, oltre a tanti trofei nazionali e un lungo periodo al club anche dopp il ritiro. A dare l’annuncio è stata proprio la società della quale era una bandiera. Soprannominato "Il Lione di Lisbona" per la sua eroica performance nella finale di Coppa dei Campioni, si è spento a 84 anni.
Il ricordo
Lutto per il Celtic: è scomparsa la leggenda del club John Clark

GLASGOW, SCOTLAND - MARCH 10: John Clark former Celtic player and chief executive Peter Lawwell leaves following the funeral service for Lisbon Lion footballer Tommy Gemmell at Daldowie Crematorium, who died last Thursday aged 73, leaves Celtic Park on March 10, 2017 in Glasgow, Scotland. The Celtic great and Lisbon Lion, who won the European Cup with Celtic and was also capped eighteen times for Scotland, died on 2 March after a prolonged illness. (Photo by Jeff J Mitchell/Getty Images)

Chi era John Clark, la bandiera del Celtic scomparsa a 84 anni
—La scomparsa di John Clark porta con sé grande dolore in tutto il mondo del calcio scozzese e non solo. Il Celtic ha rilasciato un lungo comunicato per ricordare l’ex giocatore, che dopo il ritiro sia da giocatore che da allenatore era diventato “kit man” del club. Un ruolo spesso poco celebrato, ma fondamentale sotto il punto di vista logistico e umano in uno spogliatoio.
Ecco poi un passaggio del comunicato del Celtic, con le parole del chairman Peter Lawwell: "La scomparsa di John rappresenta una grave perdita per la sua famiglia e, naturalmente, per tutta la famiglia del Celtic. Un carissimo amico e collega, John era davvero un eroe per me e per tanti altri, una persona che ha raggiunto l'obiettivo più grande di tutti nel calcio di club, ma lo ha fatto, insieme ai suoi grandi compagni di squadra, con tanta eleganza e umiltà".

Il comunicato prosegue: "Quel famoso giorno a Lisbona, in cui John era parte integrante, ha cambiato per sempre il nostro club. Da allora, ogni giocatore che è passato per il nostro club è stato sulle spalle di giganti e John era certamente uno di quei giganti".
"John era un marito, un padre e un nonno fantastico. Un uomo così caloroso, gentile e umile. È stato un assoluto privilegio averlo conosciuto. Giustamente sarà per sempre considerato uno dei più grandi di sempre di questo club". Infine, un pensiero alla famiglia: “Sarà una persona che mancherà a tutti noi e mandiamo tutto il nostro amore, i nostri pensieri e le nostre preghiere alla famiglia di John”.
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