Oltre al danno, la beffa. La sconfitta nella finale di Europa League contro il Tottenham è stata la conclusione di una stagione completamente disastrosa. E adesso, l'ennesima sconfitta stagionale, la più difficile da digerire, potrebbe avere ripercussioni molto più gravi sulle mosse future dei Red Devils, sia dal punto di vista tattico che su quello economico. Il Manchester United ha toccato il fondo come mai prima d'ora.
Che disfatta
Manchester United, un disastro senza precedenti: i giocatori chiedono la cessione

BILBAO, SPAIN - MAY 21: Luke Shaw and Harry Maguire of Manchester United appear dejected with team mates during the winners medal ceremony after their team's defeat in the UEFA Europa League Final 2025 between Tottenham Hotspur and Manchester United at Estadio de San Mames on May 21, 2025 in Bilbao, Spain. (Photo by Ryan Pierse/Getty Images)


Manchester United, un abisso senza fine: i giocatori si offrono di lasciare il club
—Il Manchester United dovrà ripartire da zero. Nel vero senso della parola. La sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham ha lasciato i Red Devils in gravi difficoltà finanziarie in vista di questa estate. L'eventuale vittoria del trofeo, con conseguente qualificazione in Champions League, avrebbe portato nelle casse dell'Old Trafford un bottino di 60 milioni di euro. Ma ora si rende necessario un cambiamento totale.

Come riporta il quotidiano The Sun, giocatori del calibro di Bruno Fernandes, Casemiro, Kobbie Mainoo, Luke Shaw, Harry Maguire, Andre Onana e Alejandro Garnacho potrebbero essere venduti nella prossima cessione di mercato. Anche l'allenatore Ruben Amorim sarebbe disposto a lasciare la panchina senza ricevere alcun bonus. Serve fare cassa per ripartire dato che, inoltre, il valore delle azioni dello United sotto Sir Jim Ratcliffe è crollato di uno sbalorditivo 60%.
Lo stesso capitano dei Red Devils, al termine della partita, ha dichiarato con amarezza: "Sono sempre stato onesto. Ho sempre detto che resterò qui fino a quando il club non mi dirà che è ora di andare. Se il club pensa che sia il momento di separarsi perché vuole incassare allora me ne andrò. Il calcio a volte è così". Solo due volte negli ultimi 35 anni lo United non si è qualificato per le coppe europee.

Tagli brutali e mosse di mercato già sfumate: cosa fare adesso?
—La virtuale vittoria dell'Europa League avrebbe consentito al Manchester United un'importante campagna acquisti estiva per riportare la squadra ai piani alti del calcio europeo. Ma adesso la situazione è cambiata completamente. Come riporta SunSport, i Red Devils avrebbero puntato su Viktor Gyokeres dello Sporting Lisbona, l'asso del Lipsia Benjamin Sesko e la stella dell'Ipswich Town Liam Delap per la prossima stagione. Ma la mancanza delle coppe europee rende praticamente impossibile acquisti del calibro di questi nomi.
Occorre dunque un piano B. Secondo i quotidiani locali, lo United avrebbe nel mirino Kean, Retegui e Mateta ma per questo occorre prima cedere. Le costose ali Marcus Rashford, Jadon Sancho e Antony potrebbero tornare all'Old Trafford quest'estate dopo i periodi di prestito rispettivamente all'Aston Villa, al Chelsea e al Real Betis. Una loro cessione si rivelerebbe molto utile per le mosse di mercato con gli ultimi due convinti di voler lasciare Manchester.
Se sul campo la situazione non è delle migliori, lo stesso vale al di fuori del terreno di gioco. Dalla parziale acquisizione di Ineos da parte dello United, centinaia di membri del personale sono stati licenziati. Inoltre, sono stati fatti tagli su tutta la linea, tra cui l'eliminazione della festa di Natale dell'anno scorso e dei pranzi gratuiti per i membri del personale. Una situazione senza precedenti dalla quale il Manchester United è chiamato ad uscirne e per questo bisognerà imparare dagli errori fatti nelle ultime stagioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA