La conferenza stampa

Marsiglia, De Zerbi: “Contro il Lione match importante per rivalità e classifica”

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L'allenatore del Marsiglia, Roberto De Zerbi, ha parlato in conferenza stampa in vista del Derby des Olympiques contro il Lione
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

Il Derby des Olympiques tra Marsiglia e Lione, in programma domenica sera all'Orange Vélodrome, chiuderà la ventesima giornata di Ligue 1. In conferenza stampa in vista dell'atteso match ha parlato così l'allenatore del Marsiglia, Roberto De Zerbi: "È una partita importante per la rivalità, per la classifica e per la reazione dei miei ragazzi dopo la sconfitta contro il Nizza. Questo è quello che ho detto ai giocatori. Abbiamo reagito bene dopo l'Auxerre e dobbiamo riprenderci domenica contro una buona squadra. Tornare a vincere contro un diretto rivale è la bellezza del calcio".

Marsiglia-Lione, De Zerbi a tutto tondo in conferenza stampa

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L'allenatore del Marsiglia ha poi risposto ad una domanda sulla squalifica per tre mesi del direttore sportivo Mehdi Benatia: "Vuoi sapere cosa penso? Dico sempre quello che penso e per questo non dirò niente. Così non ci saranno polemiche. In quella partita non ho capito cosa stesse facendo Létang in campo. Sono sorpreso, è tutto quello che posso dire". De Zerbi ha fatto poi il punto sui risultati recenti e su alcuni singoli: "Non possiamo mettere tutto insieme: Nizza, Strasburgo, Lille in Coppa. Abbiamo fatto buone prestazioni contro Lille e Strasburgo. Contro il Nizza non abbiamo giocato bene dall'inizio alla fine, non abbiamo fatto quello che facevamo prima.

Roberto De Zerbi

Rulli? È un leader a 360 gradi, sia in campo che nello spogliatoio. Lo conoscevo, mi fidavo di lui e ha fatto anche meglio di quanto ci aspettassimo. Come sta Rowe? Si è allenato molto bene nelle ultime 2-3 settimane. È stato un cambiamento radicale per lui. Ha 22 anni, è arrivato meno di un anno fa. Si è ritrovato a disputare un campionato diverso in uno stadio diverso... Bisogna aspettare e vedere cosa succede con Luis Henrique. Ha avuto problemi ad ambientarsi. Bisogna dare tempo a un progetto.

Luiz Felipe sta molto meglio, può iniziare la partita. Sta migliorando. È un acquisto importante, un giocatore positivo. È abituato alle grandi città e ai grandi stadi. Kondogbia sta lavorando da solo e dovrebbe tornare presto con il gruppo. Ha avuto una ricaduta e ha dovuto ritardare il suo ritorno. Amine Harit riprenderà presto a lavorare con il gruppo.

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Il mercato ha regalato Gouiri

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De Zerbi ha poi toccato il tema mercato: "Gouiri? È un giovane molto forte. Medhi e Pablo stanno facendo bene sul mercato. Abbiamo ancora bisogno di giocatori. Stiamo cercando di migliorare la squadra con un'unica direzione per tutti. Gouiri è un giocatore versatile, può giocare come centravanti. Lo conosco abbastanza bene da molto tempo e può giocare in ogni posizione d'attacco. A seconda della partita, vedremo se riusciremo a trovare la soluzione giusta.

Abbiamo un jolly come Kondgobia, che può giocare a centrocampo o in difesa. Vedremo. Abbiamo bisogno di giocatori orgogliosi di giocare per l'OM e giocatori di altissimo livello, perché dobbiamo rafforzarci sia in questa stagione che nella prossima".

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De Zerbi torna sull'eliminazione in Coppa di Francia contro il Lille ai rigori: "Non l'abbiamo ancora digerita. La reazione alla sconfitta e alla vittoria è qualcosa che scopri quando ti capita. Per lavorare a questo livello, devi essere forte nei momenti difficili. Siamo secondi, quindi non è un momento complicato, ma devi reagire con equilibrio. Dobbiamo riprenderci nel modo giusto dopo la sconfitta di Nizza". Su Rabiot e Greenwood: "Adrien sta offrendo ottime prestazioni in quello che è il suo ruolo adatto in campo. Dobbiamo ancora sfruttarlo meglio negli inserimenti. A centrocampo, tra Rongier, Højbjerg e Rabiot, Adrien è il più offensivo. Rongier porta ordine e Højbjerg è un giocatore totale. Si completano a vicenda, Rabiot ti dà l'inserimento in avanti, cambia il ritmo.

Greenwood: "Cerco di aiutare lui, Medhi e anche tutto il club. Stiamo cercando di aiutare tutti, tutti i giovani giocatori che hanno bisogno di raggiungere una mentalità più forte. Greenwood ha più alti che bassi. Deve ancora migliorare. Ha giocato al Getafe con meno pressione rispetto a dove si trova adesso. Suo padre ha un ruolo chiave per lui, è positivo e mi aiuta. Ho un buon rapporto con lui per gestire al meglio Mason. Uso tutto quello che posso e suo padre può aiutarlo a maturare.

De Zerbi, Marsiglia

Obiettivo segnare di più

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De Zerbi chiude con un'analisi in chiave offensiva: "La mia salute è anche legata ai gol. Quando la squadra non segna, mi dà fastidio e voglio restare in salute. Nelle ultime settimane, alcuni giocatori importanti non sono stati al 100%. Dobbiamo mettere da parte la partita di Nizza e concentrarci sul Lione. Dobbiamo segnare gol e non subirne. A Nizza mi hanno dato fastidio alcune delle cose che abbiamo fatto. Può succedere nel corso di una stagione, ma abbiamo fatto più tiri del Nizza. La mia sensazione era che avremmo potuto giocare per 2 giorni e non saremmo comunque riusciti a segnare".