Il nuovo baby crack del calcio argentino doveva avere un esame di geografia, ma il suo allenatore è intervenuto: "Mi dispiace professore, ma Franco deve giocare contro il Boca"
In Argentina è già considerato il nuovo fenomeno del calcio mondiale, ma Franco Mastantuono ha soltanto 17 anni. L'ala destra del River Plate, che sta facendo venire l'acquolina in bocca a tutte le big in Europa, ha lasciato il segno anche nel Superclásicocontro il Boca Juniors, dove ha regalato ai suoi tifosi una perla su calcio di punizione. E per il momento i "problemi" del ragazzo non sembrano riguardare il rettangolo verde, bensì l'extra-campo.
L'aneddoto sul Superclasico di Mastantuono
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Il classe 2007, ancora minorenne, va a scuola, come tutti i suoi coetanei. E il suo allenatore, Marcelo Gallardo, aveva chiesto al professore di Mastantuono di posticipare l'esame di geografia. Il motivo? È presto detto. Il diciassettenne non aveva potuto prepararsi adeguatamente in quanto impegnato a giocare al Monumental di Buenos Aires.
Predestinato?
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Compirà 18 anni il prossimo 14 agosto, ma Franco Mastantuono è già protagonista in patria. Sono già 3 le reti segnate nel campionato di Apertura, a fronte di 9 gare disputate, in cui il trequartista del River ha fornito anche 2 assist. Il giovanissimo originario di Azul è stato determinante nella vittoria per 2-1 del suo River contro il Boca, grazie a una magia su punizione che ha sbloccato il match. La pressione? Forse sente di più quella dei professori, visto che la sua pennellata è stata vista dal vivo da oltre 85mila spettatori.