Matheus Nunes, giocatore del Manchester City, è finito sotto la luce dei riflettori stavolta non per le sue qualità e doti calcistiche, ma per una vicenda che è culminata con il suo arresto. È successo tutto a Madrid dove il centrocampista avrebbe rubato un telefono: di seguito l'intera ricostruzione dell'accaduto.
L'arresto
Matheus Nunes nei guai: arrestato a Madrid per aver rubato un telefono
Il caso
—Il Manchester City non ha deluso le aspettative e non ha sbagliato in Champions League, nella serata di ieri, contro lo Slovan Bratislava. In campo infatti non c'è stata storia e il risultato della gara lo testimonia. Se i padroni di casa non hanno segnato neppure un gol, dal canto suo il City di reti ne ha segnate ben quattro. Gundogan ha dato il via alle danze sbloccando il match all'8' e a lui si sono aggiunti i gol di Foden al 15', del solito Haaland al 58' e di McAtee al 74'. Sul campo, quindi, nulla da dire: i problemi per il club inglese sono arrivati al di fuori del rettangolo verde di gioco.
Tra i titolari scelti da Pep Guardiola per Slovan Bratislava-Manchester City è comparso anche il nome di Matheus Nunes, nonostante ciò che è accaduto a Madrid circa un mese fa, ovvero l'8 settembre di questo 2024. Secondo la ricostruzione del quotidiano spagnolo El Mundo, il centrocampista classe 1998 è stato infatti arrestato a Madrid per aver rubato un telefono al nightclub La Riviera.
Il motivo? Una foto che gli sarebbe stata scattata in un bagno del noto locale spagnolo. Il giocatore, denunciato per presunto furto, è stato portato quella stessa notte in Questura a Madrid e rilasciato solo poche ore dopo l'accaduto. Nunes è ora in attesa di regolare processo, dopo la denuncia sporta a suo carico, perciò la vicenda non è ancora chiusa. Nonostante tutto in ogni caso Guardiola non ha avuto dubbi: se ha a disposizione il 26enne non si priva di lui e la seconda giornata di Champions ne è stata la prova lampante.
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