Noussair Mazraoui, terzino del Manchester United, ha deciso di non indossare la giacca pro LGBTQ+ nel match di Premier League dell'1 dicembre contro l'Everton. Secondo quanto riportato da The Athletic, questa scelta ha portato tutta la squadra a seguirlo per non farlo passare come un caso isolato. Motivi religiosi dietro questo passo fatto dal marocchino di non aderire all'iniziativa a sostegno di questa comunità che riguarda le minoranze sessuali. Per la cronaca: lo United ha vinto 4-0 grazie alle doppiette di Rashford e Zirkzee.
LA DECISIONE
Manchester United, Mazraoui rifiuta la giacca pro LGBTQ+: la squadra fa altrettanto
Mazraoui sceglie di non indossare la giacca a favore della LGBTQ+
—Sta facendo discutere la scelta di Noussair Mazrauoi di non indossare la giacca pro LGBTQ. La fede musulmana dal terzino marocchino avrebbe influito sulla sua posizione e non se la sarebbe sentita di metterla prima del match di Premier League contro l'Everton domenica 1 dicembre, terminato 4-0 in favore dei Red Devils. Questa iniziativa a favore della comunità che difende le minoranze sessuali è un'idea del Manchester United attuata da inizio stagione. In generale tutti i club inglesi avevano aderito a questo tipo di sostenimento da due anni a questa parta durante il Ranibow Laces.
Una volta comunicato ai compagni questo gesto, tutto il gruppo squadra ha deciso di avvalorarlo per non renderlo un caso isolato e non metterlo in difficoltà. Sempre secondo il sito britannico, non tutti i giocatori hanno preso con saggezza questo tipo di decisione.
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