LALIGA

Mbappé lancia l’accusa: “Sono morto, abbiamo giocato 66 ore dopo la Champions”

Michele Massa
Si chiude il tour de force del Real Madrid con la vittoria ai danni del Villareal in Liga, ma l'assurdo calendario è diventata una questione primaria per calciatori e staff
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Il Real Madrid continua la sua persona battaglia contro il durissimo calendario in questo 2025. Dopo l'accusa lanciata da Ancelottinegli scorsi giorni, dopo la vittoria contro il Villareal a parlare è il francese Kylian Mbappé. Uomo decisivo del match, con una doppietta, l'ex PSG si è scagliato contro tutti, per via dei tanti impegni e delle "sole" 66 ore tra la sfida di Champions League contro l'Atletico Madrid e quella di Liga contro il "Submarino Amarillo".

Mbappé contro il fitto calendario, l'accusa del francese dopo Villareal-Real Madrid

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L'ATTACCO DEL FRANCESE - "È molto difficile. Tutti hanno guardato la partita contro l'Atlético, 120 minuti, abbiamo giocato con molta tensione, è stata come una finale. E poi due giorni dopo siamo di nuovo qui in campo, giocare è difficile, anche il riscaldamento è stato difficile, non avevo le forze, ma dobbiamo rispettare lo stemma e lottare fino alla fine, ed è quello che abbiamo fatto e siamo riusciti a vincere".

UNA VITTORIA FONDAMENTALE -"Con il Villareal abbiamo lottato dal primo minuto, non si può scendere in campo 66 ore dopo la partita di Champions League. Io sono morto, sono stanchissimo, però è stata una grande partita, una vittoria fondamentale per il nostro percorso, ma siamo a pezzi. Tutto questo è insopportabile".