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Durante le fasi di qualificazione ai Mondiali 2026, il Suriname sembrava a un passo dal sogno. Nonostante qualche scivolone, la Nazionale di calcio della piccola repubblica sudamericana è riuscita a guadagnarsi i playoff. Mentre si cerca di preparare al meglio la squadra per questa sfida, però, è arrivata la terribile notizia che la partecipazione alla Coppa del Mondo potrebbe comunque sfumare. Il motivo sarebbero delle possibili sanzioni della FIFA alla Federazione.
Recentemente, l'allenatore olandese Ten Cate ha sostituito Stanley Menzo come CT della Nazionale surinamese per disputare i playoff e, in caso di esito positivo, il torneo. Nel frattempo, però, come riportano i media locali, a mettere in forse la partecipazione al Mondiale, ci sarebbero altri problemi a monte. Il primo riguarda le presunte irregolarità avvenute durante le elezioni interne alla Federcalcio surinamese (SVB), di cui addirittura viene messo in dubbio il regolare svolgimento.
Un altro punto dolente riguarda i conti bancari della SVB, attualmente congelati in via provvisoria, condizione che non consente alla Federazione di adempiere alle sue normali attività finanziarie. In questo senso, il regolamento della FIFA parla chiaro: non è consentita l'ingerenza governativa o di soggetti terzi a livello calcistico, salvo precise eccezioni. Se queste circostanze venissero dimostrate, per il Suriname potrebbero scattare delle sanzioni, tra cui l'esclusione dai Mondiali.
Il Suriname dovrà quindi lasciare ogni speranza proprio sul più bello? Non è detto. O almeno, non ancora. La Federcalcio ha già presentato un ricorso contro la confisca dei beni, e ora ha tempo fino a marzo per fare chiarezza con la FIFA e sanare entrambe le situazioni. Nel frattempo, la squadra continuerà a prepararsi per i playoff, per cui risulta ancora ufficialmente qualificata. Se tutto si risolverà per il meglio, la formazione guidata da Ten Cate sfiderà la Bolivia in Messico, poi, in caso di vittoria, affronterà l'Iraq.
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