Il processo per la morte di Diego Armando Maradona si ferma. Uno stop che getta ulteriori ombre sulla ricerca della verità sulla scomparsa del Pibe de Oro. La sospensione è arrivata su richiesta del pubblico ministero in merito ad un presunto conflitto di interessi che riguarda uno dei giudici del processo.
Le ultime
Morte Maradona, processo sospeso: uno dei giudici sotto accusa


La difesa sulla giudice Makintach: "Manca imparzialità"
—Il motivo che sta dietro alla sospensione del processo per la morte di Maradona è legato alla figura di uno dei tre giudici del collegio. Si tratta di Juliette Makintach, sulla quale la difesa ha polemizzato. Secondo l'avvocato del medico e uno dei principali imputati, Leopoldo Luque, la giudice è accusata di essere in un conflitto di interessi che porta alla mancanza di imparzialità.
L'avvocato difensore di Luque, Julio Rivas, ha spiegato di essere stato contattato dalla BBC per la realizzazione di un documentario proprio sul processo. Ma ha rivelato che la produzione avrebbe a che fare con la famiglia della giudice. Secondo le ricostruzioni fornite da Riva, la casa produttrice sarebbe legata al fratello Juan Makintach.
Un sospetto che viene rafforzato anche da una concessione della stessa giudice. Infatti, in aula - durante le sedute del processo per la morte di Maradona - è presente una telecamera su autorizzazione di Juliette Makintach.
Morte Maradona, la famiglia: "Pausa che serve per garantire serenità"
—La richiesta per la sospensione momentanea del processo per la morte della leggenda argentina ex-Napoli è arrivata dal pubblico ministero, Patricio Ferrari. Per il p.m. si tratta di una situazione che potrebbe compromettere l'immagine della magistratura, al fine di trovare la verità sui fatti legati a Diego Maradona.

Anche i legali della famiglia del campione del mondo argentino si sono uniti all'istanza. Fernando Burlando, uno dei legali delle due figlie, si è espresso così: "Questa pausa servirà per garantire la serenità, la completezza e la prosecuzione regolare del processo".
Dopo cinque anni dalla scomparsa di Maradona, gli argentini cercano verità e giustizia sul caso. I medici coinvolti sarebbero rei di non aver soccorso adeguatamente il calciatore nel post-operazione, come emerge anche da altre testimonianze arrivate in seno a questo processo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA