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Europa League

Mourinho contro tutti dopo il ko in Europa League: “Non posso dire ciò che penso”

Mourinho contro tutti dopo il ko in Europa League: “Non posso dire ciò che penso” - immagine 1
Lo Special One, come sempre, non le ha mandate a dire. Le decisioni dell'arbitro norvegese Eskas sono al centro del mirino dell'allenatore dopo che il suo Fenerbahce è stato eliminato in Europa League.
Alessandro Savoldi

Non è bastata la vittoria per 0-2 al Fenerbahce di Mourinho, eliminato agli ottavi di Europa League dai Rangers. Dopo la sconfitta casalinga dell’andata, i gialloblù avevano completato la rimonta grazie alla doppietta di Szymanski, prima di uscire sconfitti nella lotteria dei rigori. Ecco le parole dello Special One al termine della gara, particolarmente polemico nei confronti dell’arbitro Eskas.

Mourinho: "Spero che quanto successo stasera non sia dovuto alla finale di Budapest"

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"Lascio il commento della partita ai giornalisti. Dopo l'andata ci hanno massacrato, sono stati severi ma onesti. Spero che saranno altrettanto onesti stasera. Sono molto orgoglioso della mia squadra. Avete parlato di atteggiamento in campo, ma anche sul piano del gioco siamo stati di gran lunga la squadra migliore" ha iniziato Mou, prima di concentrarsi sulla direzione di gara. "Non posso dire quello che penso o la Uefa mi sanzionerebbe e non voglio. Spero che quanto ci è successo in Europa quest'anno sia un caso e non la prosecuzione della finale di Budapest" ha detto Mourinho, facendo riferimento alla finale di Europa League 2023 Roma-Siviglia. "I rigori di oggi, il rigore al 120° minuto contro il Lille, la partita con lo United... Mi piace pensare che sia solo sfortuna. Per le squadre turche è difficile anche solo arrivare alle semifinali, figuriamoci vincere un trofeo. Oggi meritavamo decisamente di accedere ai quarti di finale. Non è facile fare una partita come quella di stasera."

Mourinho, Fenerbahce

"A differenza di altri, proviamo orgoglio nonostante l'eliminazione"

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"In questa stagione abbiamo avuto difficoltà in campo europeo. Ci sono giocatori che non abbiamo potuto inserire in lista Uefa. Oggi penso a come sarebbe stato giocare con Oğuz Aydın con la sua velocità" ha proseguito il tecnico portoghese. Elgoi anche per i suoi ragazzi: "Abbiamo giocato la nostra 15esima partita in Europa. Se dovevamo essere eliminati, è meglio uscire in questo modo. Non siamo stati eliminati in Europa senza provare orgoglio, come è successo ad altre squadre. Anche se avessimo vinto ai rigori, non avrei potuto essere più orgoglioso": una frecciatina ai rivali del Galatasaray, eliminati con un rotondo 6-3 dall'Az Alkmaar nei play-off di Europa League. "Io ho già vissuto questo sogno cinque volte ma i miei ragazzi no, così come i tifosi e la dirigenza: mi dispiace per loro" ha detto poi Mourinho.

Mourinho

Mourinho sulla panchina del Fenerbahce (Foto di Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

"I giocatori che hanno sbagliato i rigori dormiranno male, il Var no"

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Mourinho ha fatto poi ancora i complimenti alla sua squadra, consolando chi ha sbagliato i rigori decisivi: “Abbiamo vinto 2-0. Abbiamo perso questo doppio confronto per altri fattori, non per stasera. Oggi siamo stati bravissimi, abbiamo giocato benissimo, abbiamo segnato. Meritavamo di passare alla fine dei 90 minuti e meritavamo di passare anche dopo i supplementari. Siamo noi la squadra a cui sono stati negati tre rigori. È tutto molto strano, erano rigori molto evidenti... Naturalmente, quando si esce dopo una partita del genere, c'è grande tristezza, per chi ha sbagliato il rigore in particolare. Questa cosa non mi piace, perché si vince e si perde tutti insieme. I giocatori che hanno sbagliato dal dischetto non dormiranno sereni, perchè hanno lavorato sui rigori, ma il calcio è così, purtroppo. Non sono stati loro a perdere la partita, ma tutti noi." Parole al veleno anche per il Var: "E comunque non credo che il Var dormirà male stanotte, dormirà tranquillo dopo aver cenato. Si occuperà di una partita importante nella pausa delle nazionali come se nulla fosse, ma il danno per noi è enorme, abbiamo rinunciato ai nostri sogni oggi. Abbiamo subito qualcosa di ingiusto".

Come sempre, le parole di Mourinho sono destinate a far discutere. Prosegue invece il cammino europeo dei Rangers, che ai quarti sfideranno l'Athletic Bilbao che ha eliminato la Roma.