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Dopo la vittoria nel primo turno del campionato turco, il Fenerbahçe di José Mourinho è stato fermato sul pareggio dal Göztepe (2-2), in una gara funestata dagli attacchi ad Ali Koç, presidente del club.
Nella conferenza post-partita, il tecnico portoghese è stato sfidato a parlare della questione, affermando di essere "lo straniero" e di doversi adattare al calcio turco.
"La passione, l'amore e l'entusiasmo per il calcio in Turchia coincidono totalmente con la mia passione per il calcio. Poi ci sono altre cose che sono fuori dal mio controllo, sono culturali. Sembra che spetti a me adattarmi e non il contrario. Sono io che sono arrivato, sono io lo straniero. Non cambierò il modo in cui sono le cose. Devo adattarmi... Non sono un mago, ho esperienza", ha detto Mourinho.
Il Fenerbahçe sarà ospite del Caykur Rizespor nel prossimo turno della Süper Lig, domenica 25 agosto alle ore 20.45 italiane.
"È meglio non parlare del rigore, perché se guardo ad altri episodi che mi sono capitati di recente.... Solo l'arbitro sa perché era rigore, solo il VAR lo sa. Sono orgoglioso della mia squadra", aveva detto lo "Special One", indicando Sanchez Martinez.
"Possiamo fare molto bene in EL, ma se non ci riusciamo.... Preferisco non continuare con questa frase perché se la dico mi metto nei guai. Andate a rivedervi la finale Roma-Siviglia".
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