A quasi 36 anni e dopo oltre 15 stagioni ai vertici del calcio mondiale, Thomas Muller continua a essere un punto di riferimento per dedizione, spirito competitivo e forma fisica. Nel pieno del Mondiale per Club, dove il caldo soffocante degli Stati Uniti ha sollevato polemiche tra giocatori e tecnici, l’attaccante del Bayern Monaco ha risposto senza mezzi termini, invitando tutti a non cercare alibi: “Se corro io, che ho quasi 36 anni, allora possono farlo tutti. Il caldo non è una scusa”. Le sue parole sono diventate un manifesto di mentalità, mentre il Bayern si prepara agli ottavi di finale contro il Flamengo.
Dichiarazioni forti
Muller non teme il caldo USA: “Ho quasi 36 anni, nessuno ha scuse”

Muller trascina il Bayern e guarda al futuro: “Niente scuse, solo lavoro”
—Con l’usuale schiettezza e una determinazione che non conosce età, Thomas Muller ha risposto alle critiche e ai lamenti per il caldo che sta mettendo alla prova le squadre impegnate nel Mondiale per Club. Dopo la sconfitta contro il Benfica, il veterano tedesco ha parlato chiaro: “Se uno come me riesce ancora a dare tutto per 90 minuti, nessuno può permettersi di cercare alibi. Il caldo? Non è un problema. Bisogna solo lavorare”.

E Muller lo fa, con l’impegno di sempre: già protagonista all’esordio con una doppietta, guida i suoi verso gli ottavi, dove affronteranno il Flamengo domenica a Miami, in condizioni climatiche nuovamente estreme. Intanto, il suo futuro resta in bilico: l’MLS è più di una suggestione, ma per ora ogni pensiero è rivolto solo alla maglia del Bayern. “Non ho fretta di decidere. Sto bene, e finché sarà così, darò tutto”, ha detto. Con un approccio da vero campione e una forma che sembra sfidare il tempo, Muller continua a essere un simbolo del calcio tedesco e internazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA