È il protagonista indiscusso delle prime due gare della Germania che, con un turno di anticipo, ha già staccato il pass per gli ottavi di finale dell’Europeo 2024. A segno in apertura contro la Scozia e nella 2ª giornata contro...
È il protagonista indiscusso delle prime due gare della Germania che, con un turno di anticipo, ha già staccato il pass per gli ottavi di finale dell'Europeo 2024. A segno in apertura contro la Scozia e nella 2ª giornata contro l'Ungheria; Jamal Musiala è l'idolo dei tifosi tedeschi, il centrocampista del Bayern Monaco è stato l'autentico trascinatore della squadra di Nagelsmann nelle fasi iniziali della kermesse continentale.
Musiala trascina la Germania
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Alla vigilia della gara con la Scozia, noi di Derbyderbyderby.it ve lo avevamo anticipato: "La Germania punterà su Musiala e Wirtz". Detto fatto, entrambi sono andati a segno nel match di apertura, Jamal si è addirittura ripetuto nella 2ª giornata. Classe 2003, dal 2019 al Bayern Monaco, dal 2020 stabilmente in prima squadra e da allora è diventato una pedina imprescindibile dello scacchiere tecnico-tattico dei bavaresi.
A 21 anni ha già vinto tutto, lo scorso anno una sua rete nei minuti conclusivi contro il Colonia ha regalato la Bundesliga al Bayern, nello scontro diretto a distanza col Borussia Dortmund. Cosa manca in bacheca? Ah già, l'Europeo e chissà che il desiderio non possa diventare realtà nelle prossime settimane
L'esultanza alla Carmelo Anthony
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Dopo il gol siglato all'Ungheria, Jamal Musiala si è portato tre dita alla testa. Un'esultanza particolare che il centrocampista del Bayern e della Germania ha spiegato in conferenza stampa: "Il tre alla testa? La mia esultanza deriva dal basket, mi ispiro a Carmelo Anthony". Dalla stella teutonica all'ex stella della pallacanestro a stelle strisce che in carriera ha indossato le canotte di Denver Nuggets, New York Knicks, Oklahoma City Thunder, Houston Rockets, Portland Blazers e Los Angeles Lakers.
Durante il periodo di militanza ai Knicks, il tre volte Campione Olimpico con Team Usa (2008, 2012, 2016) era solito festeggiare le vittorie e i canestri, portando tre dita alla testa, insieme al compagno di squadra Rasheed Wallace, proprio come ha fatto Musiala.