Nagelsmann: “Non vincevamo in Italia dal 1986? Saranno contenti i tifosi”
MILAN, ITALY - MARCH 20: Julian Nagelsmann, Head Coach of Germany, reacts during the UEFA Nations League quarterfinal leg one match between Italy and Germany at Stadio San Siro on March 20, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
Nagelsmann ha parlato nel post partita di Italia-Germania: le dichiarazioni del Commissario Tecnico tedesco
Passa la Germania a San Siro. Nel post partita, a Rai Sport, Julian Nagelsmann ha commentato a caldo il 2-1 dell'andata dei quarti di finale di Nations League: "Sono felice del fatto che i ragazzi sono stati bravi a cambiare più moduli durante la partita, non era facile vincere in uno stadio come San Siro. Fare due gol così è importante". Cosa è cambiato nel secondo tempo? "Abbiamo spinto per vincere e abbiamo fatto tanti cambi campo che hanno migliorato la capacità realizzativa sui cross. Siamo riusciti a vincere grazie a questo".
Germania, Nagelsmann: "A Dortmund pensando di essere 0-0"
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Il Commissario Tecnico ha analizzato così la partita: "Non siamo partiti bene, abbiamo creato poche occasioni nonostante il possesso palla e siamo andati sotto. Dopo lo svantaggio abbiamo cercato di ribaltare la situazione e siamo riusciti a mettere in campo la forza necessaria a riuscirvi. L'Italia ha difeso diversamente rispetto ad altre partite di Nations League, ci siamo adattati bene. Kleindienst è entrato e ha segnato, Goretzka ha giocato molto bene: dopo tutto quello che ha passato, ha fatto veramente una grande prestazione. È un ottimo giocatore che è tornato a nostra disposizione e sono molto contento per quello che ha fatto stasera".
Su Goretzka, autore del gol decisivo del 2-1: "Non è stato un colloquio difficile, Leon è intelligente ed è una brava persona. Per tutti i giocatori, quando scelgo di portarli, è per motivazioni sportive. Noi, come staff tecnico, abbiamo valutato determinate situazioni sportive, ma non ho mai detto che ha un brutto carattere. Ci siamo stretti la mano, abbiamo sempre avuto una buona relazione e ho sempre pensato che sia una brava persona. Quando si comunica a un giocatore che non parteciperà all'europeo non è facile, ma sono contento che sia tornato con noi". Le percentuali per il passaggio del turno? Nagelsmann risponde così: "Devo dire ancora 50-50, abbiamo fatto solo una partita. Anche se non è così, se guardiamo le statistiche: abbiamo un gol in più, abbiamo più possibilità di passare il turno. A Dortmund dovremo iniziare pensando di aver fatto 0-0 oggi".
Poi un commento su Baumann: "Non è una sorpresa, so che è un grande portiere, che sa essere molto tranquillo. Ha fatto grandi parate, soprattutto su Raspadori, e dà grande sicurezza sui calci d'angolo. È un portiere sempre attento, non è facile, ma è sempre concentrato e presente. Ha giocato molto bene". Altra grande prestazione del capitano, Joshua Kimmich: "Lui dà sempre tutto, è un giocatore che ha grande esperienza. Cerca sempre di vincere e mi impressiona il suo modo di giocare: è raro vedere un giocatore come lui in Europa. È raro uno che riesca a crossare in maniera così precisa in area: rende più facile poter segnare ai suoi compagni. È molto preciso, sia sulle palle inattive, che sui cross. Ci ha aiutato molto a vincere oggi".
Nagelsmann: "Vittoria per i tifosi, vogliamo la Final Four"
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A fare la differenza è stata la maggiore fisicità della Nazionale tedesca: "È chiaro che, se l'avversario difende uomo su uomo, è importante avere un po' di centimetri. La differenza tra i due tempi è stato il fatto che Rudiger ha mostrato ancora di più la sua presenza sui calci d'angolo, ha fatto due grandi salvataggi: è sempre bravo, con Tah si completano visto che hanno qualità diverse ed è una cosa molto importante". Sorprese Amiri e Burkardt: "Io ovviamente non sono sorpreso. Apprezzo molto il lavoro di tutti i miei giocatori, Amiri ha fatto bene: nei primi 30 minuti non ha trovato sempre la posizione, ma poi ha fornito una buona prestazione. Burkardt non ha trovato bene lo spazio, ha avuto una partita difficile ma si è costruito due buone azioni: se l'arbitro non avesse fischiato due falli che a mio avviso non erano tali, avrebbe potuto segnare. Penso allo scontro con Donnarumma e due difensori, per esempio. Burkardt è stato presente, anche senza una super prestazione".
Nagelsmann ha poi spiegato le scelte su Raum e Gross: "Raum e Mittelstadt si attestano entrambi su un buon livello, la decisione è stata presa perché Raum è un giocatore più emotivo: non è una decisione fondata su motivi tecnici o tattici. Per quanto riguarda Groß, dà molto dinamismo: volevo un mediano meno offensivo rispetto a Stiller al fianco di Goretzka, con un centrocampista più difensivo". Qual è la cosa che più la preoccupa dell'Italia in vista del ritorno? Così il Ct della Germania: "Penso che il risultato sia pericoloso, abbiamo solo un gol di vantaggio. Abbiamo alcune idee per la partita di ritorno, ne parleremo con i giocatori a partire da domenica. Non sono spaventato, ma penso che sarà una partita interessante: non è frequente avere due partite tra nazionali a distanza così ravvicinata, sia io che Spalletti cercheremo di sistemare le cose che non hanno funzionato".
La Germania non vinceva in Italia dal 1986. L'allenatore ne ha parlato così: "Non lo sapevo, ovviamente era importante vincere questa partita, non la storia. I tifosi saranno contenti, ma vogliamo farli contenti vincendo al ritorno e vogliamo raggiungere il prossimo round". Infine, cosa possono imparare i giovani da Goretzka? Ecco l'ultima risposta di Nagelsmann: "Che non si può gettare la spugna nella vita. Si vive anche di queste sensazioni". Appuntamento a domenica a Dortmund.