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Da quando il Newcastle United ha cambiato proprietà, il futuro dello stadio è stato uno degli argomenti più discussi dai tifosi e dagli addetti ai lavori. Negli ultimi 12 mesi, però, la questione ha preso una piega ancora più concreta, con l'ipotesi di costruire un nuovo impianto che sta guadagnando sempre più terreno.
Fino a poco tempo fa, l'idea di lasciare St James' Park sembrava impensabile. Tuttavia, le cose sono cambiate dopo l'addio di Amanda Staveley, e ora il club sembra sempre più orientato verso la costruzione di un nuovo stadio, un progetto che potrebbe costare fino a 1,2 miliardi di sterline. La decisione finale, però, spetta al fondo PIF, proprietario della società.
Nonostante ciò, la possibilità di ampliare St James' Park resta sul tavolo. Questa opzione consentirebbe al Newcastle di mantenere la sua storica casa e, soprattutto, sarebbe economicamente più vantaggiosa: i costi per l’ampliamento si aggirerebbero tra i 600 e gli 800 milioni di sterline. C’è anche chi teme che il PIF possa non voler investire una cifra così elevata per un nuovo stadio, rendendo quindi l’espansione di St James' Park una scelta più sensata. Tuttavia, al momento si tratta solo di ipotesi.
Sul fronte dei tempi, ampliare l’attuale impianto sarebbe non solo più economico, ma anche più rapido. I lavori potrebbero essere completati in cinque anni, permettendo inoltre al Newcastle di continuare a giocare in casa durante l’intero processo. Questa è una considerazione fondamentale, dato che si era parlato – anche se solo come speculazione – della possibilità che la squadra potesse trasferirsi temporaneamente allo Stadium of Light, casa del Sunderland. Un’ipotesi che non è mai stata realmente sul tavolo, ma che dimostra quanto sarebbe complicato trovare una soluzione alternativa.
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