Questa settimana segna il ritorno della Nazionale italiana e il suo debutto nella fase di qualificazione al prossimo Mondiale del 2026. Gli Azzurri affronteranno le partite del gruppo I, a partire da quella di venerdì 6 giugno: Norvegia-Italia. Il primo appuntamento per squadra di Luciano Spalletti è quello con i Løvene del temibile attaccante, Erling Haaland. Per limitarlo, serviranno piani di contenimento per lo strapotere fisico del vichingo del City.
Lo spauracchio!
Missione “Fermare Haaland”: le possibili soluzioni di Spalletti per Norvegia-Italia


Spalletti in emergenza: cercasi difesa
—Uno spazio per le nazionali che si pone tra la fine della stagione regolare e il nuovo ed inedito Mondiale per Club, in partenza il 14 giugno. Il ritorno della maglia Azzurra che vuole ritornare a giocare un Campionato del Mondo dopo le assenze nelle ultime due edizioni (Russia e Qatar).
Il prossimo si terrà nel 2026 tra Canada, Messico e Stati Uniti d'America. La Nazionale di Luciano Spalletti inizierà il percorso questo venerdì. Norvegia-Italia, prima partita del girone I, potrebbe già risultare decisiva in ottica qualificazione. Infatti, i Løvene sono già primi a sei punti, dopo le due vittorie contro Moldavia e Israele. Vero trascinatore, ancora una volta, è Erling Haaland.

Il centravanti norvegese del Manchester City è una macchina da gol infermabile. Il suo strapotere fisico gli permette di sfondare le linee difensive avversarie, le quali si ritrovano a dover combattere contro un gigante. L'Italia inizierà questa fase di qualificazione contro di lui e dovrà farlo con qualche assenza importante. Da un lato, c'è l'assenza di Alessandro Buongiorno, alle prese con un infortunio; dall'altro, c'è il rifiuto di Francesco Acerbi, il quale ha detto no alla convocazione del c.t. per via di qualche incomprensione tra le due parti. Per Spalletti, la missione anti-Haaland sarà complicata.
Chi può fermare Haaland?
—I due assenti sarebbero stati importanti nel duello con l'attaccante norvegese. Si tratta di due difensori molto fisici, che cercano il duello e riescono a tenere i pesi massimi. D'altronde, Acerbi ha già affrontato in due occasioni Haaland, braccandolo e limitandolo. Ma per Norvegia-Italia di venerdì 6 giugno, si dovrà fare a meno della fisicità di Buongiorno e Acerbi.
Spalletti deve correre ai ripari. L'idea dovrebbe essere sempre quella di mantenere la difesa a tre. I braccetti dovrebbero essere Giovanni Di Lorenzo sulla destra e Alessandro Bastoni sulla sinistra. Al centro, il c.t. degli Azzurri pensa ad uno tra Matteo Gabbia e Federico Gatti come titolare. Il difensore della Juventus è uno dei pochi che può tenere botta alla forza fisica di Haaland.
Inizialmente, Spalletti aveva intenzione di far partire il centrale del Milan come titolare. Ma Gabbia ha riportato un infortunio nell'ultima sessione d'allenamento; mentre Gatti non è nelle migliori condizioni fisiche. A disposizione c'è anche Diego Coppola dell'Hellas Verona. Il classe 2003, infatti, è molto abile nella copertura difensiva e nel posizionamento, dotato di grande forza e dal fisico imponente. Tra i convocati last minute c'è anche Luca Ranieri, centrale e capitano della Fiorentina. Ma occhio anche a qualche convocazione dell'ultimo momento per il centrale della Roma, Gianluca Mancini (uno dei grandi esclusi).

Ma oltre a ingaggiare il duello fisico, serviranno letture difensive volte ad anticipare il norvegese. Il terzetto del reparto arretrato dovrà fronteggiare anche Alexander Sørloth, dotato pure di fisico imponente, ma in grado di legare il gioco. Una qualità che potrebbe mettere Haaland davanti alla porta, dove raramente fallisce. Braccetti e anche centrocampisti dovranno disturbare la comunicazione tra le due punte. L'affidabilità di Di Lorenzo (anche lui non al meglio) e la qualità di Bastoni saranno cruciali per respingere l'offensiva scandinava e del suo gigante.
Nonostante il centravanti classe 2000 sia reduce da una stagione "deludente", finita con zero titoli per il suo Manchester City, non ha mai smesso di segnare. L'infortunio rimediato alla caviglia a fine marzo, lo ha tenuto fermo in infermeria per circa un mese. Ma nelle 44 presenze in questa stagione, Haaland ha segnato 31 reti tra tutte le competizioni. La situazione è chiara: venerdì, gli Azzurri dovranno fare una grande prova contro tutta la forza del norvegese.

Norvegia-Italia, già decisiva?
—Il peso dei gol di Haaland ricadrà, dunque, sulle spalle del reparto arretrato della Nazionale azzurra. Un peso che ha già deciso due incroci del girone. La Nazionale norvegese si trova prima nel gruppo, con sei punti ottenuti nelle due gare. Quella italiana, invece, inizierà solo questo venerdì e la strada è già in salita.
Un cammino che inizia, dunque, con una rincorsa. Norvegia-Italia potrebbe far pendere la qualificazione tutta sugli scandinavi, che in caso di vittoria arriverebbero a quota nove punti. Oltre alle due vittorie dei Løvene, le altre rivali del girone vedono Estonia e Israele a chiudere il podio (entrambe con una sola vittoria in due giornate) e la Moldavia a zero punti raccolti nelle due partite.

Iniziare con una vittoria per il c.t. Spalletti sarebbe di vitale importanza, in questa fase di qualificazione che si concluderà a novembre, proprio con il ritorno della sfida contro i norvegesi. All'Ullevaal Stadion di Oslo, la sfida sarà cruciale per riportare la maglia azzurra al prossimo Campionato del Mondo nel 2026: un sogno che molti tifosi vogliono vedere realizzato dopo le recenti delusioni.
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