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Premier League

Nottingham Forest, Nuno Espirito Santo rinnova per altri tre anni

Nuno Espirito Santo
Il tecnico portoghese premiato per il ritorno in una competizione europea dei "tricky trees" e il lavoro svolto con i giocatori
Filippo Montoli
Filippo Montoli

Il Nottingham Forest ha annunciato suoi propri canali ufficiali il rinnovo per altri tre anni del tecnico portoghese. La decisione arriva dopo gli ottimi risultati ottenuti nella stagione e mezza alla guida del squadra di proprietà del greco Evangelos Marinakis. Quest'ultimo si è detto molto contento del lavoro fatto da Nuno Espirito Santo, in particolare nel far rendere al meglio i giocatori a disposizione e nel far crescere i più giovani.

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Le parole di Espirito Santo

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Il tecnico portoghese, attraverso il comunicato che annuncia la sua permanenza al club, è felice di poter continuare la sua esperienza a Nottingham: "È un club fantastico. Da quando siamo arrivati al Forest abbiamo lavorato duramente per creare un legame speciale tra i giocatori, tifosi e tutte le persone all'interno del club. Questo ci ha aiutato a raggiungere gli straordinari obiettivi della passata stagione. Vorrei ringraziare il presidente Marinakis per il costante sostegno che ha dimostrato in questi mesi. Per me è molto importante creare un rapporto solido con la proprietà e fin dal momento in cui sono arrivato c'è stata sintonia. Adesso non ci resta che lavorare ancora più duramente per creare insieme ricordi ancora più speciali."

I risultati raggiunti con il Nottingham Forest

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Nuno Espirito Santo approdò al club inglese nel dicembre del 2023, dopo l'esonero Steve Cooper. In quel momento la squadra era al quartultimo posto e in quella posizione concluse il campionato pur con 4 punti di penalizzazione. Il vero miracolo arriva nella stagione appena conclusa. Il tecnico portoghese conduce la squadra al settimo posto, tornando dopo 30 anni in una competizione europea. Altrettanto significative sono state le vittorie in trasferta su Liverpool e Manchester United, le quali mancavano rispettivamente da 55 e 30 anni. Infine, il comunicato ricorda anche i tre premi come Miglior allenatore del mese della Premier League vinti a ottobre, dicembre e marzo.