La denuncia

Omar Sadik dell’Espanyol B vittima di razzismo nel match contro l’Europa

Omar Sadik dell’Espanyol B vittima di razzismo nel match contro l’Europa - immagine 1
Ancora un episodio di discriminazione razziale in Seconda Divisione spagnola che ha visto protagonista l'attaccante spagnolo
Alessia Bartiromo

Ancora un episodio di razzismo che ha come teatro il calcio spagnolo, a una settimana esatta da un analogo caso registrato durante il match della 24° giornata di Liga tra la prima squadra dell'Espanyol e l'Athletic Club. Questa volta il protagonista è stato Omar Sadik, bomber dell'Espanyol B che durante il match in trasferta al Soccer Camp Nou Comunale Sardenya contro il CE Europa valido per il campionato di Seconda Divisione spagnola, è stato epitetato da un tifoso di casa con gravissime parole di discriminazione razziale per le sue origini marocchine. Un caso che pone ancora una volta sotto ai riflettori in tutta Europa l'annosa questione del razzismo nel calcio e negli stadi, correndo subito ai ripari con pene esemplari e una dura presa di posizione da parte dell'Espanyol.

Omar Sadik dell’Espanyol B vittima di razzismo nel match contro l’Europa- immagine 2

L'episodio

—  

Per comprendere bene la dinamica dell'episodio occorso a Omar Sadik, bisogna andare al minuto 86 della gara tra CE Europa ed Espanyol B disputata domenica 23 febbraio e terminata 2-1 per i padroni di casa. Per gli ospiti ha accorciato le distanze al 41' proprio il bomber della squadra, preso di mira dai tifosi del Nou Sardenya non solo per la prestazione importante, costante spina nel fianco nella difesa locale ma anche per le sue origini marocchine. A pochi minuti dal termine della gara, è proprio l'attaccante a richiamare l'attenzione dell'arbitro Pedro Oreiro Hermida per aver ricevuto un bruttissimo epiteto razziale, che riprendeva il colore della sua pelle. Il direttore di gara ha così eseguito il protocollo antirazzista, incrociando le braccia e sospendendo momentaneamente la partita, minacciandone la definitiva sospensione e intimando di lanciare un messaggio per le tifoserie. Il match è così potuto ripartire per disputare gli ultimi minuti, lanciando un vero e proprio caso in Spagna, con il secondo episodio similare accaduto a distanza di soli 7 giorni.

El RCD Espanyol condemna, com sempre, qualsevol mostra de racisme als camps de futbol.

Tot el nostre suport a Omar Sadik. Que un grup reduït d’aficionats no embruti la imatge de l’afició del @CEEuropa.

Tolerància zero amb el racisme, tant als camps de futbol com a la nostra…

— RCD Espanyol Futbol Base - Dani Jarque | La21 (@RCDE_La21) February 23, 2025

Il precedente

—  

I casi di razzismo nel mondo del calcio europeo sono in grande crescita negli ultimi mesi. La scorsa settimana, un medesimo episodio ha turbato la Liga, coinvolgendo la tifoseria dell'Espanyol. Durante il match casalingo contro l'Athletic Club infatti, il calciatore ospite Maroan Sannadi che ha ascoltato lo stesso epiteto razzista rivolto a Omar Sadik, proveniente dalla porzione riservata ai supporter ospiti. Anche in questo caso il giocatore è stato additato per il colore della sua pelle e per le origini marocchine, ascoltando distintamente l'urlo che lo riguardava. Il giocatore, alquanto scosso dopo l'accaduto, ha ricevuto la solidarietà dei compagni, della squadra di casa e di tutti coloro in campo, uniti nella lotta contro il razzismo nel calcio e nello sport che sta assumendo pieghe sempre più preoccupanti.

Omar Sadik dell’Espanyol B vittima di razzismo nel match contro l’Europa- immagine 3

La condanna dei protagonisti

—  

Dopo l'episodio che ha coinvolto nello scorso weekend Omar Sadik, il movimento calcio in Spagna ha alzato ancora di più la voce contro il razzismo. Il primo a prendere posizione è stato l'arbitro della gara Pedro Oreiro Hermida, mettendo tutto a referto, confermando ciò che gli è stato riferito dal giocatore ma di non aver udito nulla in prima persona, essendo coinvolto da azioni in campo molto concitate. Ha altresì chiarito che l'insulto a sfondo razziale provenisse dalla porzione di campo dove erano situati i tifosi del CE Europa, ben visibili da magliette personalizzate, sciarpe e bandierine della squadra di casa. A fargli eco al termine della partita anche l'allenatore dell'Espanyol B Víctor Cea, che ha condannato questi episodi ponendo nuovamente l'attenzione sulla problematica del razzismo nello sport e in particolar modo nel calcio spagnolo. Anche l'Espanyol si è nuovamente espresso sui suoi canali social a riguardo, così come già avvenuto dopo il caso Sannadi, ribadendo tolleranza zero per il razzismo, sia nello sport che nella quotidianità. Nessun messaggio divulgato invece dal CE Europa, isolando i pochi facinorosi sugli spalti, protagonisti dell'increscioso episodio.

Omar Sadik dell’Espanyol B vittima di razzismo nel match contro l’Europa- immagine 4