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Onazi e la Nigeria: la preghiera di T. B. Joshua l’ha riammesso nella nazionale U-17

BARNET, ENGLAND - MARCH 23:  Ogenyi Onazi of Nigeria holds off Cheikh N'Doye of Senegal during the International Friendly match between Nigeria and Senegal at The Hive on March 23, 2017 in Barnet, England. (Photo by Dan Mullan/Getty Images)

Una preghiera a volte può fare la differenza nella vita di un calciatore...

Emanuele Landi

Per giocare a calcio e sperare di realizzare il tuo sogno a volte non basta solo il talento.  In alcune circostanze serve un aiuto “divino”: l’importante è che qualcuno si affidi all’alto dei cieli. Sembra un qualcosa di astratto ma si tratta del caso concreto di Ogenyi Onazi. Il centrocampista ex Lazio e Trabzonspor è salito alla ribalta, agli esordi della carriera nella nazionale U-17 della Nigeria, tramite la preghiera di T. B. Joshua. Il presbitero nigeriano, il cui nome completo è Temitope Joshua Balogun, ha pregato per il giocatore dopo che era stato  cacciato dalle Golden Eaglets.

Non ho fatto la selezione aperta dei Golden Eaglets, ossia la Nazionale Under-17 di calcio della Nigeria e in seguito mi sono unito a un amico per andare a Lagos da T.B. Joshua a convicnerlo a pregare per me - ha rivelato lo stesso centrocampista ora del Denizlispor ai microfoni di Scorenigeria - Ha pregato per me e mi sono unito alla sua squadra My People's FC, che in seguito ha giocato in un torneo in Svezia dove abbiamo fatto bene e sono stato richiamato ai Golden Eaglets dal nuovo allenatore della squadra”.

CUIABA, BRAZIL - JUNE 21:  Ogenyi Onazi of Nigeria celebrates a 1-0 victory in the 2014 FIFA World Cup Group F match between Nigeria and Bosnia-Herzegovina at Arena Pantanal on June 21, 2014 in Cuiaba, Brazil.  (Photo by Stu Forster/Getty Images)

CUIABA, BRAZIL - JUNE 21: Ogenyi Onazi of Nigeria celebrates a 1-0 victory in the 2014 FIFA World Cup Group F match between Nigeria and Bosnia-Herzegovina at Arena Pantanal on June 21, 2014 in Cuiaba, Brazil. (Photo by Stu Forster/Getty Images)

Onazi da lì in poi ha iniziato la sua bella carriera tra club e nazionale. Il centrocampista classe 1992, però, è stato maggiormente profeta in patria che all’estero. Nel 2009 guidò le Golden Eaglets fino alla finale del Mondiale U-17 persa con la Svizzera. Nel 2012 arriva la prima convocazione nella nazionale maggiore e l’anno successivo è protagonista con le Super Eagles della vittoria della Coppa d’Africa. Onazi impreziosisce la sua carriera con la maglia della Nigeria prendendo parte anche ai Mondiali in Brasile nel 2014 e 4 anni più tardi nella spedizione in Russia. L’ex Lazio, lo scorso gennaio, ha lasciato il Trabzonspor, come avrebbe fatto dì lì a breve anche Obi Mikel, dopo 3 stagioni per rimanere comunque in Turchia. Chissà se serva un’altra preghiera per rilanciarsi anche con un club.

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