derbyderbyderby calcio estero Otto Addo, ct del Ghana: “La DFB deve dare priorità all’antirazzismo”

Germania

Otto Addo, ct del Ghana: “La DFB deve dare priorità all’antirazzismo”

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L'ex calciatore della Bundesliga spiega che il razzismo nel mondo del calcio persiste ed è sistematico
Jacopo del Monaco
Jacopo del Monaco

Nelle ultime partite giocate in Germania, hanno avuto luogo episodi di razzismo e di ciò ne ha parlato Otto Addo, che ha criticato la DFB. L'attuale commissario tecnico della Nazionale Ghanese ha parlato di un fenomeno che, purtroppo, è ancora fin troppo diffuso nel mondo del calcio. L'ex centrocampista ha lanciato così un appello alle istituzioni del calcio tedesco per prendere provvedimenti e posizioni nella lotta al razzismo.

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Otto Addo: "La DFB deve fare qualcosa per cambiare il sistema"

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Nel corso del match tra il Lokomotiv Lipsia e lo Schalke 04, i tifosi della squadra di casa hanno insultato il giocatore avversario Christopher Antwi-Adjei. A Potsdam, uno spettatore ha compiuto atti di razzismo nei confronti di un giocatore del Kaiserslautern. Altri due episodi del genere, tra l'altro sono avvenuti su Instagram: il primo riguarda Amiri del Mainz, che ha ricevuto messaggi d'odio a sfondo razziale dopo la vittoria contro il Dresda; l'altro ha come protagonista Kesley Owusu dell'Essen, che ha ricevuto commenti razzisti sotto un post del suo club a causa del fallo commesso ai danni di Yan Couto del Borussia Dortmund.

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Di questi episodi di razzismo ne ha parlato Otto Addo, ex calciatore ed attuale ct del Ghana. Recentemente, ha dichiarato: "Per anni abbiamo avuto modo di assistere allo stesso schema: prima l'incidente, poi la minimizzazione ed infine il silenzio. Ma il razzismo nel calcio è un fenomeno sistemico". Poi ha continuato dicendo: "Finché si parla di singoli autori ed idioti, il sistema rimane intatto. Per cambiarlo, la DFB e la DFL devono dare assoluta priorità all'antirazzismo". Di ciò ne ha parlato anche Younis Kamil, vice-presidente dell'iniziativa antirazzista Roots: "Fino ad ora, il calcio tedesco non è riuscito a fornire risposte sostenibili ed efficaci al razzismo. La tendenza indica un aumento di questi episodi".