La storia

Rivali eterni e destini diversi: Corinthians e Palmeiras nel derby della sopravvivenza e della gloria

Palmeiras
Il Palmeiras prova ad acciuffare il sorprendente Botafogo, il Corinthians non deve restare di nuovo a bocca asciutta. Due diversi destini per le due anime di San Paolo nel derby Paulista.
Lorenzo Maria Napolitano

Il derby Paulista tra Corinthians e Palmeiras è un match che travalica la mera rivalità sportiva, è un vero e proprio duello di anime. È il preciso momento in cui si può percepire il battito della città di San Paolo, vibrante di passione per le due squadre più importanti della città. Questa rivalità è un fiume di passione che scorre da oltre un secolo tra storie, partite, duelli tra tifosi e tanta, tanta passione verso il calcio.

Non a caso, la CNN considera il derby Paulista come una degli eventi più importanti dell'intero continente americano, almeno di quelli legati al gioco. E, tra l'altro, non mancano emittenti che considerano la partita tra Verdão e Timão come la più importante del Brasile. Questo anche e sopratutto perché entrambe le squadre, nel corso della loro gloriosa storia, si sono spesso affrontate negli epiloghi finali delle competizioni nazionali e internazionali.

Eppure i due club erano nati per essere degli "alleati", in quanto uniche squadre di San Paolo fondate dalla classe operaia. E, con loro, c'era anche un terzo club, il Paulistano. Questo però era espressione della porzione di città ricca di San Paolo; e paradossalmente fu proprio quella che affrontò una grave crisi finanziaria, che portò il club a uscire nel 1929 dal campionato. Rimasero così Palestra Italia (Palmeiras) e Corinthians a contendersi lo scettro di squadra più forte della città e, come afferma lo storico Marco Aurélio Duque Lourenço, naturalmente le partite tra i due club hanno iniziato ad attirare l'attenzione della stampa, dando inizio alla famosa rivalità. E così l'alleanza, come l'abbiamo definita prima, iniziò a crollare, ed iniziarono ad emergere le prime provocazioni unite ad un forte spirito competitivo.

Corinthians

Si inasprisce la rivalità

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Dopo diversi match terminati con strampalati sfottò da parte della tifoseria vincitrice, la rivalità si inasprisce verso la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70. Accadde che un tragico incidente causò la morte di due giocatori del Corinthians, Lido ed Eduardo. I due persero la vita in un incidente d'auto e il Timão chiese alla Federazione il permesso di iscrivere due nuovi atleti. Ovviamente, all'epoca non c'erano rose composte da più di venti giocatori come, al contrario, è frequente oggi. Così, l'allora presidente della Federazione, dichiarò che le 14 squadre partecipanti alla competizione dovessero approvare l'iscrizione dei nuovi calciatori. Tredici squadre votarono a favore. Il Palmeiras, invece, votò contro, con l'intenzione di indebolire il Corinthians. Questo atteggiamento suscitò l'indignazione da parte dei tifosi del Corinthians, che iniziarono chiamare il rivale "maiale".

Ciò contribuì a radicare sempre più più il proprio credo calcistico. Tifare il Palmeiras o il Corinthians, a San Paolo, era diventata una cosa seria. Ed è infatti proprio nel bel mezzo degli anni '70 che si registra uno dei dati più sorprendenti del calcio brasiliano legato alla presenza dei tifosi allo stadio. La partita tra le due squadre, il 22 dicembre 1974, contò ben 120.000 anime allo stadio Morumbi, che oggi ospita le partite del San Paolo.

I recenti risultati di Corinthians e Palmeiras

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Nell'ultimo decennio le due squadre di San Paolo hanno scritto pagine importanti della loro storia, soprattutto il Verdão. Se il Corinthians ha vinto due campionati in quest'arco temporale, il Palmeiras ne ha conquistati il doppio. E a questi successi non possono affiancarsi i meravigliosi trionfi in Copa Libertadores. In generale le squadre brasiliane stanno monopolizzando la maggior competizione d'America; anche quest'anno, per giunta, assisteremo ad una finale tutta verdeoro, la quinta negli ultimi cinque anni.

E tra queste squadre rientra anche il Palmeiras, protagonista di uno storico bis nel 2020, contro il Santos, e nel 2021 battendo il Flamengo dopo i tempi supplementari. Ciò non ha fatto altro che porre sul più alto gradino del podio - di San Paolo - il Verdão, cosa che ancora non si riesce a digerire tra le fila del tifo del Corinthians. Sono inoltre da segnalare le recenti brutte annate da parte del Timão, che addirittura affronterà il prossimo match proprio contro il Palmeiras con l'obiettivo di strappare quanti più punti possibili per non piombare nella zona retrocessione.

Palmeiras

 

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