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Brasile

Palmeiras sotto attacco: “Bombe e petardi” contro il centro di allenamento

Palmeiras sotto attacco: “Bombe e petardi” contro il centro di allenamento - immagine 1
L'attacco al centro del Verdão: nessun ferito, ma il club denuncia un clima sempre più tossico attorno al calcio brasiliano
Danilo Loda
Danilo Loda

Nella mattina di domenica, il centro di allenamento del Palmeiras, alla periferia di San Paolo, è stato preso di mira da un gruppo di vandali. Secondo il comunicato ufficiale, cinque individui incappucciati hanno lanciato “bombe e petardi”all’interno della struttura, mentre giocatori e staff si trovavano riuniti per preparare la partita contro il Ceará.

Nessun ferito, ma tanta tensione

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Le telecamere di sicurezza, i cui filmati sono stati diffusi dal club, mostrano un veicolo, non identificato, che arriva nei pressi del cancello principale. Dal mezzo scendono persone con scatole e altri oggetti, usati poco dopo per innescare l’attacco.

Fortunatamente, come dichiarato dal Club, non si registrano feriti. Tuttavia, il Palmeiras ha sottolineato come l’azione abbia messo a rischio l’incolumità di tutti i presenti. “Non ci lasceremo intimidire – ha dichiarato la dirigenza – e faremo tutto il possibile per assicurare i responsabili alla giustizia”.

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Il Palmeiras comunica di aver già consegnato alla Polizia Civil tutti i video per facilitare le indagini, ribadendo che “il calcio non può diventare un ambiente tossico, dove la pace è costantemente a rischio”.

Palmeiras, un clima esasperato dopo l’eliminazione

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L’episodio arriva in un momento di forte tensione tra una parte della tifoseria e la dirigenza. La scorsa settimana, il Palmeiras ha subito l'eliminazione dalla Copa do Brasil dal Corinthians, rivale storico, con un punteggio complessivo di 3-0.

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Durante quella partita, alcuni tifosi hanno insultato la presidente Leila Pereira e l’allenatore Abel Ferreira. La loro risposta – un applauso interpretato come ironico – ha alimentato ulteriormente il malcontento tra la tifoseria più calda. Nei giorni successivi, sono comparsi striscioni offensivi nei pressi dell’Allianz Parque, nonostante l’appello alla “pazienza” lanciato dalla presidente in conferenza stampa.