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Pirateria: La Liga denuncia i giganti americani del web

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LaLiga ha mandato un esposto all'USTR dove evidenzia come Google, X e Cloudflare fanno troppo poco contro la pirateria digitale
Danilo Loda

 

La Liga, nella persona del suo Presidente Javier Tebas, ha recentemente presentato un esposto all’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti (USTR), denunciando il ruolo facilitatorio di alcune aziende tecnologiche statunitensi nella diffusione della pirateria. Tra queste figurano Google, Cloudflare e X (ex Twitter), che sono accusate di fornire infrastrutture critiche – quali Content Delivery Network, servizi di hosting, Domain Name System, VPN e strumenti di indicizzazione – che permettono ai siti pirata di prosperare.

Tebas no comment sul Clasico

La Liga: Google, X e Cloudflare fanno poco contro la pirateria

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La segnalazione, inviata a seguito di analisi approfondite e basata su precedenti inchieste, evidenzia come il panorama digitale globale stia contribuendo alla crescita del fenomeno pirata, nonostante le misure adottate dai colossi del web. In particolare, Cloudflareè stata criticata per aver reso più difficile individuare la posizione dei siti pirata, mentre X è stata oggetto di lamentele per la lentezza nella rimozione dei contenuti illeciti. Anche Google è finita nel mirino della Liga a causa della presenza di applicazioni pirata nel suo store di app Google Play e per via dei risultati di ricerca che, in alcuni casi, indicizzano siti non autorizzati.

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Secondo la segnalazione della Liga, la soluzione efficace prevede l’adozione di meccanismi di de-indicizzazione globale per quei siti web che accumulano un elevato numero di richieste di rimozione. Al tempo stesso il massimo campionato spagnolo chiede misure preventive per bloccare lo streaming illegale e i servizi IPTV già in fase iniziale. Inoltre, la Liga ha suggerito all’USTR di includere paesi come Cina e Russia nel rapporto speciale 301 sul copyright e la pirateria. Infine, viene chiesto che anche Regno Unito e Germania vengano inseriti nella Priority Watch List, riservata ai paesi con gravi problematiche in materia di proprietà intellettuale.

 

📊 ¡Así han sido los enfrentamientos directos entre @MrAncelotti y @Simeone en #LALIGAEASPORTS!#DERBIDEMADRID | #RealMadridAtletipic.twitter.com/bmZ0CVPQ52

— LALIGA (@LaLiga) February 6, 2025

Questa mossa rappresenta una presa di posizione significativa da parte del massimo campionato spagnolo, che, pur riconoscendo come la sua segnalazione vada oltre le competenze dell’USTR, intende evidenziare l’urgenza di interventi a livello globale per contenere la diffusione della pirateria digitale. La vicenda si inserisce in un contesto di crescenti tensioni tra le autorità statunitensi e alcune grandi aziende tecnologiche, e si preannuncia come uno degli argomenti centrali nei prossimi rapporti internazionali sul copyright e la protezione della proprietà intellettuale.