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LA STOCCATA

Pochettino non dimentica il passato: “L’Espanyol più catalano, io mai al Barcellona”

Alessandro Stella
Alessandro Stella
Il Ct degli Stati Uniti entra a gamba tesa contro i blaugrana: "Vogliono indottrinare i bambini. Sono un grande club ma sbagliano i modi". E poi la rivelazione: "Ho avuto la possibilità di allenare al Real Madrid, magari in futuro ricapiterà"
01:30 min

Tra i temi in grado di accendere gli animi e l'interesse in Spagna, c'è sicuramente quello legato all'indipendentismo catalano. E il calcio recita sempre la sua parte in tal senso, anche nelle "dispute interne". Tra Barcellona e Espanyol da anni va avanti un derby parallelo a quello di campo: un scontro dialettico, sociale e ideologico per stabilire chi tra i due club è appunto più catalano.

A gettare benzina sull'infuocata questione ci ha pensato anche Mauricio Pochettino. L'attuale Ct degli Stati Uniti, forte di un lungo passato all'Espanyol prima come giocatore e poi da allenatore, ha espresso la sua opinione su Chiringuito Tv: "Penso che l'Espanyol sia un club molto più indipendente e molto più catalano del Barcellona".

Pochettino critica il Barcellona: "Che significa 'Più che un club"? Vogliono indottrinare i bambini"

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Pochettino dunque non dimentica il proprio passato Blanquiazules. E lancia una stoccata alla controparte Blaugrana: "Cerco sempre di spiegare questo senza offendere nessuno. Il Barcellona dice di essere 'Più che un club' (frase che vuole simboleggiare proprio l'identità catalana, ndr). Ma cosa significa?".

Di seguito il tecnico argentino dà anche un risposta alla sua stessa domanda: "Forse che i bambini devono essere indottrinati con certe idee? Credo che il Barcellona sbagli. Ogni squadra di calcio ha la sua cultura e il Barcellona è un grande club, ma non condivido ciò che vogliono farmi comprare o ciò che vogliono vendere alla gente".

E come se non bastasse ribadisce il concetto: "La mia vecchia frase in cui dicevo 'Prima di lavorare per il Barcellona vado a fare il contadino nella mia fattoria in Argentina' rimane valida. Posso dire che non allenerò mai il Barcellona".

"Ho avuto tante possibilità di andare al Real. Non è successo, ma in futuro chissà"

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Nella seconda parte dell'intervista Pochettino si è soffermato sulle possibilità avute in carriera di giocare e di allenare al Real Madrid. "Ho avuto diverse opportunità sia quando ero calciatore, che da tecnico. Non è mai andata, sono momenti che capitano e che a volte non puoi cogliere".

E infine il retroscena accaduto ai tempi di quando allenava il Tottenham: "Zidane nel 2018 se ne va da Madrid e io ho la possibilità di firmare per il Real. Ma avevo dato al Tottenham e al presidente Levy la mia parola che sarei rimasto fino al completamento del nuovo stadio. Ho detto a Florentino Perez che sarei andato a Madrid solo se Levy avesse dato il via libera. Non so cosa sia successo dopo, di sicuro Levy non ha dato il via libera. Ma chissà in futuro, non è mai troppo tardi".