Porto, Anselmi: “Tra noi e la Roma passerà il turno chi vincerà più duelli”

Giovedì 20 febbraio all'Olimpico andrà in scena il match di ritorno dei playoff di Europa League tra Romae Porto. Fischio d'inizio alle 18:45. Si riparte dall'1-1 della gara d'andata disputata al Dragao (reti di Celik e Francisco Moura). Alla vigilia della sfida dell'Olimpico ha parlato così l'allenatore del Porto, Martin Anselmi: "Sarà una partita simile a quella dell'andata, con duelli continui. La squadra che vincerà più duelli sarà quella che si avvicinerà di più alla vittoria e, dunque, alla qualificazione. Bisogna essere molto attenti e cercare di recuperare la palla quando perdiamo i duelli".

Roma-Porto, le parole di Anselmi alla vigilia del match

Anselmi sulla tenuta fisica della squadra: "Così come prepariamo i giocatori per un sistema tattico diverso, li prepariamo anche fisicamente per esigenze differenti. Ci sono ovviamente necessità diverse. Man mano che ci avviciniamo ad un match, prepariamo fisicamente la squadra affinché giochi con la nostra intensità, che è diversa da quella a cui erano abituati. Lo stiamo facendo senza basarci sulla preparazione estiva, ma i ragazzi stanno riuscendo a farlo bene".

Il tecnico del Porto ha analizzato così la Roma: "Loro hanno buoni giocatori, capaci di sostituire chi non può giocare. E alla fine non cambia molto a livello di prestazioni. Roma avversario di livell0? Ci sono cose che si vedono, basti pensare al mercato che fanno determinate squadre. Questo ci fa pensare che alcune partite siano più difficili di altre. Noi, come staff tecnico, cerchiamo di far capire ai giocatori che tutte le partite sono difficili, perché è difficile vincere nel calcio di questi tempi. Non si vince finché l'arbitro non fischia, lo abbiamo visto proprio ieri nelle partite di Champions League con i gol realizzati nei minuti finali. Andare all'Olimpico per affrontare la Roma è senza dubbio la partita più difficile che abbiamo giocato sin qui. Tutte le partite, comunque, sono difficili".

Sul momento attuale del Porto e sulle scelte di formazione: "Il momento è sempre lo stesso, vogliamo solo competere e migliorare. Non possiamo perdere tempo a pensare a quello che è successo o a quello che succederà tra due partite. Dobbiamo pensare a quello che sta succedendo ora e cercare di migliorare per essere sempre più competitivi. Questo è il momento del Porto. La formazione? Abbiamo ancora un ultimo allenamento. In base ad alcuni dettagli, cercheremo di definire l'undici titolare". Sul futuro di Fabio Vieira l'allenatore del Porto non si è sbilanciato: "Parleremo del futuro di Fábio alla fine della stagione".

Anselmi conclude sottolineando il bellissimo omaggio al compianto ex presidente del Porto, Pinto da Costa: "È stato molto emozionante per me vedere l'affetto che la gente gli ha dato durante il suo addio. La quantità di sciarpe e souvenir che hanno lasciato al Dragão, vedere il corteo funebre che scendeva lungo la strada fino allo stadio, rendersi conto dei sentimenti della gente e dell'affetto che ci hanno dato quando ci hanno contattato. Sono successe molte cose. Ho potuto camminare per strada con i tifosi e fare parte di qualcosa che, pur non essendo una buona notizia, è stato un evento importante. Mi sono reso conto della grandezza dell'uomo a cui stavamo dicendo addio. È stato un evento molto emozionante per tutti e molto importante per me, perché mi ha fatto capire tutto ciò che rappresenta l'FC Porto".