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Domani sera, Kylian Mbappé affronterà per la prima volta il Psg da avversario. Il suo Real Madrid sfiderà i parigini in occasione della semifinale del Mondiale per Club, che inizierà alle ore 21:00 presso il MetLife Stadium. Oltre alla sfida in campo, il calciatore ha avuto a che fare con la squadra francese anche per vie legali. Questa vicenda, però, sembra essere vicina ad una conclusione.
Per diversi mesi, Mbappé chiedeva al suo ex club 55 milioni euro di arretrati tra stipendi e bonus. Ciò ha portato l'attuale numero 9 del Real Madrid a sporgere denuncia nei confronti del Paris Saint-Germain per i seguenti capi d'accusa: molestie morali e tentata estorsione. Come riportato dal quotidiano francese L'Equipe, questa vicenda ha subito una svolta: ieri, il classe classe 1998 ha deciso di voler ritirare la denuncia fatta al suo vecchio club.
Intanto, il tribunale del lavoro porterà avanti il ricordo. La vicenda ha reso i rapporti tra le parti tesi. La causa tra Mbappé ed il Paris Saint-Germain rimarrà nelle mani del tribunale che, adesso, dovrà emettere la sentenza a favore di una delle parti. Tre mesi fa, il calciatore ed i suoi avvocati annunciarono di voler proseguire per vie legali e penali in modo tale da poter vincere la causa.
Il mese scorso, il Tribunale di Esecuzione Penale di Parigi ha accolto la richiesta dei rappresentanti di Mbappé: la revoca dell'embargo cautelare sui conti dei parigini. I legali del calciatore, infatti, hanno ritenuto che la questione dovesse essere risolta da un altro organo giudiziario.
Recentemente, le parti hanno avuto un confronto in tribunale in seguito alle tensioni causate dalla cessione al Real Madrid. La LFP, organo calcistico francese, e la giustizia sportiva hanno dichiarato di essere a favore di entrambe le parti. Col ritiro della denuncia, le tensioni tra il calciatore del il Psg si sono allentate.
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