derbyderbyderby calcio estero Raúl: “Tornerò al Real Madrid, ma solo quando sarà il momento giusto”
Intervista

Raúl: “Tornerò al Real Madrid, ma solo quando sarà il momento giusto”

Federico Grimaldi
Federico Grimaldi
Non ha escluso nuove sfide professionali a breve termine, ma ha chiarito che affronterà solo ciò che lo entusiasma davvero. Con grande serenità, ha ribadito l’importanza di sentirsi pronti, motivati e allineati con i propri valori prima di...
00:00 min

Raúl Gonzalez Blanco è tornato a parlare pubblicamente nel corso di un’intervista al podcast Con Mucho De…, in cui ha ripercorso il suo percorso da allenatore al Real Madrid Castilla, raccontando aneddoti, riflessioni personali e i suoi progetti futuri. L’ex capitano blanco, simbolo di una generazione, ha parlato con sincerità della vita fuori dal campo, del rapporto con i giovani e della sua idea di calcio. Dopo sei anni alla guida della seconda squadra del Real Madrid, Raul ha lasciato il club ma senza chiudere le porte: “So che tornerò quando sarà il momento”. Nel frattempo, si prepara a vivere la sua prima annata davvero libera, tra famiglia, amici e viaggi.

Raúl tra calcio, valori e giovani: “Guidare ragazzi è una vocazione”

—  

Nel podcast Con Mucho De…, Raul ha raccontato la sua esperienza da allenatore del Real Madrid Castilla, evidenziando l'importanza di equilibrio, disciplina e responsabilità nella formazione dei giovani calciatori. “Quando sei un allenatore devi guidare 20 ragazzi che pensano tutti di essere bravi e che devono giocare tutti”, ha spiegato, sottolineando quanto sia fondamentale conoscere e comprendere ogni singolo giocatore.

L’addio (per ora) al Real Madrid e una nuova fase personale

—  

Dopo sei stagioni alla guida del Castilla, Raúl ha lasciato il club, ma non senza lasciare aperta una porta per il futuro. “Sono stato nel club dove volevo essere e dove è casa mia, e so che tornerò quando sarà il momento giusto”, ha detto. Nessun rimpianto, solo pazienza e fiducia nel futuro. Per la prima volta dalla sua adolescenza, Raúl si appresta a vivere un'annata libera, lontano dagli impegni calcistici.

“È la prima estate da quando ho 17 anni in cui posso davvero fermarmi, fare progetti, viaggiare, passare tempo con la mia famiglia”, ha spiegato. Non ha escluso nuove sfide professionali a breve termine, ma ha chiarito che affronterà solo ciò che lo entusiasma davvero. Con grande serenità, ha ribadito l’importanza di sentirsi pronti, motivati e allineati con i propri valori prima di ogni scelta. Per lui, questo non è un addio al calcio né al Real Madrid: è solo un nuovo capitolo da scrivere.