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Un grave episodio di razzismo ha sconvolto il derby della Regionalliga West tra Fortuna Colonia e la U23 del Fortuna Düsseldorf, terminato 3-2. Durante la partita, un giocatore del Düsseldorf sarebbe stato oggetto di insulti razzisti da parte di un avversario, costringendolo a lasciare il campo in lacrime. L’episodio ha immediatamente suscitato reazioni forti da parte dei due club e dell’opinione pubblica tedesca, riaccendendo il dibattito su un problema purtroppo ancora presente nel calcio.
Il presunto caso di razzismo è avvenuto durante il secondo tempo, quando Mechak Quiala Tito, 20enne tedesco di origini angolane, è stato insultato da un giocatore del Fortuna Colonia. Visibilmente scosso, l’attaccante ha abbandonato il campo al 78° minuto, mentre l’arbitro sospendeva brevemente la gara per chiarire la situazione. Tuttavia, il direttore di gara ha dichiarato di non aver udito le offese e di non poter intervenire formalmente.
Il giorno seguente, il Fortuna Düsseldorf ha diffuso un comunicato ufficiale sui social: "Il razzismo non ha posto – da nessuna parte! Il nostro giocatore era sconvolto e non ha potuto continuare la partita. Condanniamo con forza questo episodio".
L’allenatore Jens Langeneke ha espresso tutta la sua amarezza in conferenza stampa: "È la prima volta che sono costretto a sostituire un giocatore per un motivo simile. Era emotivamente distrutto. Questo episodio oscura tutto il resto".
Dopo la partita, il tecnico del Fortuna Colonia Matthias Mink ha dichiarato di non aver né sentito né visto nulla, ma di voler affrontare la questione internamente. Il difensore Haider Al-Azzawe, indicato come autore delle offese, ha negato con decisione ogni accusa. Mink ha aggiunto: "Conosco David da anni e gli credo. Ma il nostro club condanna qualsiasi forma di razzismo o discriminazione. Siamo un esempio di integrazione e rispetto."
Il presidente del club Niklas Müller ha fatto sapere che Al-Azzawe cercherà nuovamente un chiarimento con Quiala Tito, che aveva rifiutato di parlare subito dopo il match.
L’episodio, che ha profondamente colpito l’ambiente del calcio regionale tedesco, ricorda quanto sia ancora necessario un impegno costante per contrastare ogni forma di razzismo dentro e fuori dal campo.
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