Sembrano non avere fine le polemiche per l'assegnazione del Pallone d'Oro 2024 a Rodri. O meglio, sulla mancata assegnazione del premio a Vinicius Junior. Lo stesso Real Madrid aveva deciso di boicottare la cerimonia di premiazione a Parigi dello scorso 28 ottobre una volta venuto a sapere che il brasiliano non avrebbe vinto il Pallone d'Oro.
Continua la polemica
Real Madrid, Florentino Perez: “Pallone d’Oro a Vinicius senza i voti di alcuni paesi”
Da allora le polemiche e le critiche per il sistema di assegnazione non si sono placate. Il presidente del Real Madrid, Florentino Pérez, nel corso dell'assemblea dei soci del club che si è tenuta quest'oggi, è tornato a parlare della questione: "Rodri è un grandissimo calciatore. Ha tutta la nostra stima, ma vi racconterò una cosa. Tuttosport ha scritto: 'Il Pallone d'Oro doveva essere per il Real Madrid. Quest'anno hanno premiato Rodri per le sue prestazioni della scorsa stagione'. Lui merita il Pallone d'Oro, ma non quest'anno. Lo meritava l'anno scorso, quando ha vinto il triplete con il Manchester City".
Florentino Perez, ancora polemiche
—Aggiunge il presidente del Real Madrid, Florentino Pérez: "I lettori di L'Equipe davano Vinícius come favorito. Sorprende che il comunicato della UEFA affermi che il sistema di votazione fosse rimasto invariato. Hanno cambiato il sistema di votazione. Sorprende che, essendo il calcio uno sport globale, ci siano paesi in cui giornalisti con meno di un milione di abitanti possano votare adesso.
Ci sono anche giornalisti che hanno rinunciato a votare per questo premio, come nel caso del finlandese. Devo dire che gliene sono grato. Ci sono giornalisti che non li conosce nessuno e che quest'anno hanno potuto votare. Senza i voti di giornalisti di paesi come Uganda, Namibia, Albania e Finlandia, Vinícius avrebbe vinto questo Pallone d'Oro".
Florentino Perez ha infine chiosato spiegando il motivo per cui il Real Madrid ha disertato la cerimonia di premiazione: "Il sistema deve cambiare e devono esserci persone riconosciute che mettano in gioco il loro prestigio con quei voti. Tutti devono capire che i giornalisti con il loro voto mettono in gioco la loro reputazione, non sappiamo chi ha votato e ci sono paesi che nemmeno conosciamo. Per tutte queste circostanze, non abbiamo partecipato alla Gala del Pallone d'Oro".
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