L'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha parlato in conferenza stampa in vista del derby contro l'Atlético Madrid negli ottavi di Champion League
Al Santiago Bernabeu Real Madrid e Atlético Madrid si affronteranno nel tradizionale derby madrileno in campo europeo. La sfida tra Blancos e Colchoneros, in programma martedì 4 marzo alle ore 21:00, è valevole per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Alla vigilia dell'atteso match è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti.
Ecco le sue parole: "Abbiamo grandi ricordi dell'ultima partita di Champions League qui al Bernabéu contro il Manchester City. È stata una serata speciale e ovviamente vogliamo provare a ripeterla. Non pensiamo di vincere con un certo margine perché non è fattibile. Sarà una partita combattuta contro l'Atlético Madrid, si deciderà nella gara di ritorno. Rispetto al City l'Atlético è più diretto e può farti male in contropiede. Dobbiamo esserne consapevoli, ma non vogliamo cambiare il nostro stile, la nostra mentalità o il nostro approccio."
L'obiettivo domani è giocare bene e acquisire un vantaggio nella partita di ritorno. Non possiamo pensare di costruire un vantaggio significativo domani, è impossibile. Gli avversari sono estremamente competitivi, in buona forma. Sarà una partita molto serrata fino alla fine".
Real Madrid-Atlético Madrid, le parole di Ancelotti alla vigilia del match
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Ancelotti prosegue soffermandosi sull'atteggiamento che dovrà avere la squadra per affrontare al meglio i Colchoneros: "Vediamo cosa succederà nella partita di domani. Nelle ultime partite abbiamo fatto molto bene in termini di atteggiamento, ad eccezione della partita con il Betis. Spero che sia stato solo un caso isolato.
Cambio di sistema? Non cambieremo le nostre idee, l'approccio rimarrà lo stesso delle ultime partite. Dovremo considerare i giocatori che sono ben riposati e avranno più possibilità di giocare domani, come Asencio e Camavinga. Non aggiungeremo nulla al centrocampo togliendo un attaccante. Vogliamo mantenere lo stesso approccio".
L'allenatore del Real Madrid torna a parlare degli avversari: "Il derby è sempre lo stesso. È una partita speciale dal punto di vista emotivo, c'è una pressione aggiuntiva nella fase preparatoria. Sono sempre state partite equilibrate e combattute e non sarà diverso domani. L'Atlético sta avendo una stagione fantastica in tutte le competizioni. Non siamo stati all'altezza nel primo tempo dell'ultima partita, ma siamo stati bravi nel secondo. Dobbiamo concentrarci sul giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo, e non come nel primo. Questo è tutto".
Su Simeone: "Il mio primo ricordo di lui è da giocatore. Ha segnato in una partita tra Juventus e Lazio. Stavamo lottando per il titolo in campionato contro la Juventus e ha segnato a Torino. La Lazio lo ha vinto e ha continuato a vincere il titolo. Penso fosse l'anno 2000. Ho un immenso rispetto per lui come allenatore, è un allenatore fantastico. Quello che ha fatto all'Atlético Madrid è straordinario, ha portato il club ai massimi livelli in Europa. Mi piace come legge le partite, come imposta la squadra in campo. L'approccio strategico e l'attenzione a livello difensivo della squadra sono impressionanti. Penso che sia tutto fantastico".
Il problema infortuni
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Ancelotti spiega così la situazione infortunati: "Abbiamo avuto diversi infortuni gravi, come quelli di Carvajal e Militão. Ciò ha avuto un impatto sulla stagione, ma abbiamo trovato un giovane ragazzo cresciuto nell'accademia che sta facendo un lavoro meraviglioso come Raul Asencio. A volte gli infortuni possono trasformarsi in un'opportunità per vedere il carattere della squadra e per dare ai nuovi giocatori qualche opportunità in più. Il calendario è troppo impegnativo per i giocatori dal punto di vista fisico.
Lucas Vázquez o Asencio da terzino destro se non gioca Valverde? Lucas Vázquez. Valverde si è allenato individualmente ieri e si sentiva bene. Sarà di nuovo in squadra oggi e poi decideremo se potrà giocare o meno. Mbappé e Griezmann? Sono due dei migliori al mondo e hanno caratteristiche diverse. Entrambi possiedono una qualità immensa. Griezmann ha una grande capacità di controllare il gioco e raramente sbaglia un passaggio. Mbappé ha le qualità tipiche di un attaccante, la sua sua capacità di finalizzazione e il suo movimento sono incredibili.
Mancanza di impegno rispetto al mio periodo da giocatore? È difficile confrontare epoche diverse. C'erano giocatori che puntavano molto di più sulla qualità che sull'impegno. Per chiarire, ci sono due tipi di giocatori: quelli che corrono e quelli che fanno la differenza. Non puoi stare in mezzo. O corri o fai la differenza".