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Ha tenuto banco negli ultimi giorni quanto accaduto durante l'ultimo derby di Madrid, con il match sospeso nella ripresa dopo il gol di Militao: oggetti in campo a pochi passi da Thibaut Courtois, e cosi la sospensione temporanea imposta dal direttore di gara.
Una situazione molto delicata, dove anche Diego Simeone e Carlo Ancelotti sono stati chiamati in causa. Durante la partita il Cholo ha provato a placare gli animi andando sotto la curva, cercando di dare un segnale chiaro a tutto l'ambiente.
Proprio l'allenatore dell'Atletico Madrid è tornato sulla questione durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida col Benfica: "L'Atletico sta lavorando, per me gli 'estremisti' devono essere fuori, è un'opportunità per il club. Invito anche ad aprire il dibattito per sanzionare il giocatore che provoca", ha detto il tecnico dei colchoneros riferendosi a Courtois, vittima principale del lancio di oggetti.
Cosi anche Carlo Ancelotti, alla vigilia della sfida tra il suo Real Madrid ed il Lille, ha parlato in conferenza stampa rispondendo anche a quanto detto da Simeone: "Rispetto l'opinione di tutti, ma la questione è abbastanza chiara. Ci sono stati atti violenti e le persone violente non dovrebbero esserci in un campo di calcio e nella società. Tutti hanno visto quello che è successo", ha detto Ancelotti.
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