Il Derby di Madrid continua

Accendini contro Courtois: l’Atletico individua il primo colpevole

Thibaut Courtois
Accendini contro Courtois, l'Atletico Madrid ha individuato il primo colpevole del lancio di oggetti contro il portiere del Real Madrid
Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 

All'indomani dell'1-1 tra Atletico e Real nel derby di Madrid, i colchoneros vogliono vederci chiaro sulla vicenda extra-campo riguardante Thibaut Courtois, vittima durante la stracittadina di alcuni oggetti lanciati dal pubblico di casa.

L'Atletico individua il primo colpevole

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Attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, l'Atletico Madrid ha reso noto di aver individuato uno dei colpevoli del lancio di accendini nei confronti di Thibaut Courtois: "L'Atlético de Madrid vuole manifestare la sua contrarietà al lancio di oggetti avvenuto da una parte dell'estremità sud della tribuna al 68° minuto della partita contro il Real Madrid".

"Dal momento in cui si sono verificati tali lanci, il Dipartimento di Sicurezza del club sta collaborando con la Polizia per individuare le persone coinvolte, una delle quali è già stata identificata. Alle persone coinvolte in questo incidente il club applicherà la normativa interna prevista per i casi molto gravi".

Giocatori Atletico a colloquio con i tifosi

"Questi atteggiamenti non hanno posto nel calcio e offuscano l'immagine di uno stadio che ha vissuto un'atmosfera spettacolare con più di 70.000 spettatori sulle sue tribune e che ha mostrato un comportamento esemplare per la stragrande maggioranza".

Simeone: "Bisogna punire anche chi provoca"

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El CholoSimeone, allenatore dell'Atletico, nella conferenza stampa post-partita si è soffermato sull'argomento e ha sottolineato che oltre a cacciare i colpevoli, bisognerebbe anche punire chi provoca. Il riferimento a Thibaut Courtois è chiaro, il portiere del Real Madrid, dopo il gol di Militao, aveva esultato sotto la curva dei tifosi colchoneros: "Chi sbaglia, va punito, ma bisogna punire anche chi provoca perchè altrimenti permettiamo ai giocatori di fare quello che vogliono. Vale per tutti, anche per me".

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