Verso il big match

Real Madrid e Barcellona, sfumata la Champions parte il testa a testa per LaLiga

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Riuscirà, domenica, il Real Madrid ad accorciare la distanza che lo separa dal Barcellona di Flick?
Lorenzo Maria Napolitano
Lorenzo Maria Napolitano

Il Barcellona ed il Real Madrid, nonostante una rosa invidiabile sotto il punto di vista qualitativo, non faranno parte all'ultimo atto della massima competizione europea. La squadra della capitale è stata eliminata dall'Arsenal, che - a sua volta - questa sera affronterà il Paris Saint-Germain (partendo dallo svantaggio di 1-0) per cercare di strappare il pass per una finale che manca da ben 19 anni. La formazione di Flick, invece, è stata eliminata ai tempi supplementari dall'Inter, al termine di uno dei doppi confronti più belli della storia della Champions League.

I catalani sono un gruppo giovane, formato da ragazzi sorprendenti ed uniti da un forte spirito di gruppo. In pochi si sarebbero immaginati una stagione così: il Barcellona, infatti, oltre ad aver vinto la Supercoppa di Spagna e la Copa del Rey, è primo in classifica nel campionato spagnolo. Dunque tirando un primo bilancio tifosi e società possono ritenersi senz'altro soddisfatti. Non si può dire lo stesso, però, per il Real Madrid. La squadra di Carlo Ancelotti è stata la grande protagonista del mercato estivo scorso, ingaggiando Kylian Mbappé e non solo. Dai Blancos, dunque, tutti si aspettavano qualcosa in più sia in Europa che in Spagna.

Adesso entrambe le squadre, separate da quattro punti a quattro giornate dalla fine del campionato, si daranno battaglia in quel di Barcellona. I padroni di casa cercheranno di consolidare la comoda posizione in vetta, mentre il Real Madrid proverà ad accorciare la lunghezza, tentando di riaprire LaLiga. Anche perché, come vedremo, la stagione della formazione di Ancelotti rischia di essere davvero fallimentare.

Inter-Barcellona

La stagione dei nuovi Galacticos

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Assemblata la squadra che avrebbe dovuto dominare il calcio mondiale, in estate è arrivato il primo titolo contro l'Atalanta, nella finale di Supercoppa Uefa. In quella partita, vinta 2-0, il Real Madrid ha schierato contemporaneamente Jude Bellingham, Kylian Mbappé, Rodrygo, Vinicius Jr, ma anche altri calciatori di prim'ordine come, tra gli altri, Federico Valverde. Sembrava l'inizio di una nuova era, ma così non è stato. Infatti ne LaLiga il Real Madrid ha faticato a trovare continuità, anche per colpa di qualche infortunio di troppo che ha compromesso la continuità ed il costante lavoro del gruppo.

In Champions League il leitmotiv non è stato poi diverso: i Blancos hanno raggiunto le fasi finali della competizione soltanto attraverso i playoff. Nel turno preliminare il Manchester City s'è piegato agli spagnoli, ma contro l'Atlético Madrid la formazione di Carlo Ancelotti ha ottenuto la meglio soltanto ai calci di rigore, tra le polemiche per la rete non convalidata a Julian Álvarez. E, a Londra, contro l'Arsenal, è arrivata una delle sconfitte più pesanti di questa stagione, che ha sentenziato l'eliminazione del Real, campione in carica della competizione.

I tifosi al Bernabeu hanno già iniziato a fischiare le proprie stelle, ma da quelle parti non è poi qualcosa di nuovo. Anche i migliori, infatti, in momenti delicati come quello attuale sono stati ricoperti di fischi. Questo clima però fa capire come potrebbe essere presa, eventualmente, un'altra sconfitta contro i rivali storici. Dato che quest'anno i Blancos non sono mai riusciti a battere la squadra di Flick.

Jude Bellingham, Real Madrid

Il futuro del Real Madrid

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Non c'è dubbio che, oltre LaLiga, il Real Madrid punterà fortemente sulla nuova competizione ideata dalla Fifa, il Mondiale per club, che si terrà quest'estate negli Stati Uniti. Tra l'altro, è molto probabile che in panchina ci sarà un nuovo allenatore, che subentrerà al partente Carlo Ancelotti. Non è un mistero che l'allenatore che maggiormente stuzzica il Real Madrid è Xabi Alonso, attualmente sotto contratto con il Bayer Leverkusen. Con così pochi giorni di distanza dalla consueta fine di stagione all'inizio del Mondiale, però, persistono forti dubbi e si pensa anche ad un traghettatore ad interim. Come ha riportato anche Marca, il club in tal senso sta pensando ai nomi di Solari e Raul.

Carlo Ancelotti