
Rio Ferdinand ha ricordato uno dei tanti aneddoti che condivide con Cristiano Ronaldo. Entrambi hanno giocato al Manchester United per sei anni, tra il 2003 e il 2009, con Alex Ferguson in panchina, vincendo insieme dieci titoli complessivamente.
MEMORIE MANCUNIANE
MANCHESTER, UNITED KINGDOM - MAY 03: Cristiano Ronaldo (R) of Manchester United and team mate Rio Ferdinand react to Nani's sending off during the Barclays Premier League match between Manchester United and West Ham United at Old Trafford on May 3, 2008 in Manchester, England. (Photo by Clive Mason/Getty Images)
Rio Ferdinand ha ricordato uno dei tanti aneddoti che condivide con Cristiano Ronaldo. Entrambi hanno giocato al Manchester United per sei anni, tra il 2003 e il 2009, con Alex Ferguson in panchina, vincendo insieme dieci titoli complessivamente.
Lo storico difensore ha confessato in un’intervista per il programma radiofonico australiano “Kyle and Jackie O” che il portoghese “quasi piangeva” quando giocava a ping pong: “Io e Quinton Fortune lo infastidivamo molto. Era molto più giovane di quanto lo fossimo in quel momento, ma lui stava solo cercando di costruire quella resilienza che ha adesso”.
Il 44enne inglese ha spiegato tutta la storia con il cinque volte Pallone d’Oro: “Giocavamo a giorni alterni prima dell’allenamento come parte del riscaldamento e io lo schiacciavo da tutte le parti. Mi ha battuto una volta, ma io e Quinton eravamo come Roger Federer e Rafa Nadal. Se fosse stato trasmesso in televisione, avrebbe battuto ogni record. Quasi piangeva, era già molto competitivo”.
La parabola del fuoriclasse lusitano a Old Trafford non ha avuto esattamente un lieto fine. L’attuale simbolo dell’Al-Nassr nella Lega saudita ha cominciato ad assumere un ruolo secondario con l’arrivo di Erik Ten Hag ai Red Devils.
Inoltre, alcune delle sue dichiarazioni in un sorprendente attacco contro il club hanno posto fine al suo secondo regno a Manchester.
Cristiano Ronaldo è esploso contro il tecnico olandese in una ormai famosa intervista al giornalista Piers Morgan: “Mi sono sentito tradito, mi hanno reso una pecora nera. Ho avuto la percezione che la maggior parte delle persone non mi volesse più al Manchester United, non solo in questa stagione ma anche nella passata. Non ho rispetto per Ten Hag, così come lui non ha rispettato me”.
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