Il Manchester City cerca di dare luce ad una stagione andata ben al di sotto delle aspettative. A quattro giornate dalla fine del campionato, i Citizens occupano attualmente il quarto posto, che significherebbe qualificazione diretta alla prossima fase a gironi della Champions League. Senza dimenticare che il prossimo 17 maggio affronteranno il Crystal Palace nella finale di FA Cup. In vista delle prossime partite, dall'infermeria giungono buone notizie per Pep Guardiola: si rivedono Haaland e, soprattutto, Rodri. Ma su quest'ultimo il tecnico preferisce non accelerare i tempi.
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Manchester City, Rodri torna in campo ma Guardiola frena l’entusiasmo


Manchester City, Guardiola su Rodri: "Appena sarà possibile tornerà a giocare"
—Dopo nove mesi il Manchester City riabbraccia Rodri. Il Pallone d'Oro torna a calcare un campo di gioco dopo l'infortunio al legamento del crociato anteriore subito lo scorso settembre che, per i medici, lo avrebbe reso indisponibile per il resto della stagione. Come riporta Sky Sport UK, lo spagnolo ha preso parte all'intero allenamento agli ordini di Guardiola e insieme al resto del gruppo. Tuttavia il tecnico catalano predice calma nella gestione del centrocampista.

"Siamo davvero contenti che Erling sia tornato e che Rodri abbia ripreso ad allenarsi - ha dichiarato - Non appena il medico dirà che Rodri può iniziare a giocare, inizierà a giocare. È stato un infortunio difficile". Manchester City sarà impegnato domani alle 21 contro il Wolverhampton e, dunque, difficilmente si potrà rivedere l'ex Atletico Madrid: "Il ragazzo si allena ogni giorno di più, ma dobbiamo aspettare che non faccia un passo indietro e si infortuni di nuovo, quindi dobbiamo stare attenti ".
Sarà, dunque, da capire quanti minuti potrà giocare il centrocampista nelle ultime partite di campionato, ma intanto il 28 enne conta di essere al massimo della forma in vista del Mondiale per Club che inizierà il prossimo 14 giugno. Come ricordiamo, tra le squadre inserite nel girone del Manchester City ci sarà la Juventus di Igor Tudor.
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