Ancora scontri fra Romania e Kosovo, a causa della geografia politica e non per questioni di campo. La partita è finita 0-0, e grazie a questo risultato, la Romania è promossa in Lega B di Nations League. A pochi minuti dal triplice fischio, i giocatori della nazionale kosovara sono usciti dal campo ritirandosi negli spogliatoi a causa dei cori che provenivano dagli spalti.
Cori pro Serbia: il Kosovo esce dal campo
Romania-Kosovo: gli ospiti escono dal campo per i cori dagli spalti
Cori pro Serbia, il Kosovo si rifiuta di giocare
C'è più di un precedente: l'ultimo, risale a settembre, in Kosovo, in cui furono i tifosi di casa a riscaldare l'atmosfera con il lancio di razzi in campo. Romania-Kosovo non è una sfida comune: ci sono numerosi precedenti fra le due nazionali, e ci sono sempre gli stessi scontri. Calcio e politica: l'ostilità della Romania deriva dalle guerre dei Balcani alla fine degli anni novanta. Il Kosovo ha dichiarato la propria indipendenza dalla Serbia nel 2008. Il Kosovo ha dichiarato la propria indipendenza dalla Serbia nel 2008. Il Kosovo è una nazione che confina con la Serbia e l'Albania. Alla fine degli anni novanta, c'è stata la guerra dei Balcani: le nazioni che erano all'epoca annesse alla Jugoslavia, che si ribellavano perché volevano l'indipendenza. Nello specifico, anche il Kosovo fu coinvolto in queste manifestazioni. Nell'allora regione del Kosovo, annessa all'Albania, anch'essa sotto il giogo di Milosevic, c'è stato un conflitto dal febbraio 1998 all'11 giugno 1999, nell'ambito delle più ampie guerre jugoslave. Tra le principali cause delle ostilità vi fu la definizione dello status del Kosovo come nazione indipendente, fino ad allora appartenente alla Repubblica Federale di Jugoslavia. Attualmente, la nazione del Kosovo ha il riconoscimento di oltre cento paesi, ma non dalla Romania.
Breaking | Surreal! Kosovo walk off the pitch in the 93rd minute of their Nations League match in Romania after the local fans chanted Serbia's name. Game interrupted!!! The Kosovo players are inside their locker. pic.twitter.com/CZUp2dvRIN
— Emanuel Roşu (@Emishor) November 15, 2024
La tifoseria della squadra di casa ha intonato cori pro Serbia, e fra gli spalti si potevano scorgere anche alcune bandiere serbe. La decisione dei calciatori kosovari è maturata anche a seguito di una rissa in campo con gli avversari rumeni. Dopo circa mezz'ora, con una sola squadra in campo, l'arbitro ha fischiato la fine confermando il risultato maturato fino a quel momento, consentendo quindi la promozione in Lega B alla Romania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA