L'ex capitano e bandiera dei Red Devils salva solo Mainoo e Bruno Fernandes. Anche Roy Kean critica: "Ratcliffe licenzia le persone ma poi fa il nuovo stadio"
Molte ex leggende del Manchester United digeriscono a fatica l'idea che la squadra con cui hanno scritto grandi pagine di sport stia vivendo un momento molto negativo. E tra questi c'è Wayne Rooney. L'ex centravanti e bandiera dei Red Devils ha rilasciato frasi piuttosto dure contro la squadra, durante un'intervista rilasciata al podcast Stick to Football: "Allo United ci sarebbe bisogno di grandi cambiamenti nella squadra, penso che 10 o 15 giocatori debbano lasciare il club. Ovviamente non possono farlo, ma ora lì, nella squadra, c'è una mentalità per cui nessuno si assume la responsabilità. Penso siano ad un punto di non ritorno. I calciatori mi sembrano persi e spaventati". Rooney, 20 titoli conquistati e 253 gol in 559 presenze al Manchester United, ha poi però elogiato due calciatori della rosa attuale: "Terrei e ripartirei da Bruno Fernandes e Kobbie Mainoo. Bruno è praticamente l'unico che produce sempre qualcosa durante le partite".
"I think 10/15 players need to leave the club!" 🚪
Wayne Rooney doesn't hold back on how he feels about the character of the current Manchester United squad. pic.twitter.com/8qas6notxF
— The Overlap (@WeAreTheOverlap) March 13, 2025
"Mi fa male vedere lo United così. Ferguson ha sempre una buon messaggio per me"
—
L'ex attaccante inglese poi ha proseguito criticando ulteriormente la società e il gruppo squadra dello United: "C'è una cultura sbagliata nel club. Sembra troppo facile perdere le partite. Poi i giocatori escono e dicono, 'Alla prossima', e tutte quelle sciocchezze. Mostrate solo un po' di carattere e combattete in campo. È brutto da vedere, fa male. Io vengo dal Liverpool , ma ho trascorso così tanti anni allo United, quindi voglio che la squadra faccia bene. Ho anche i miei figli nell'accademia". Sempre in tema Manchester United Rooney poi ha speso, come sempre, belle parole per il suo ex allenatore Alex Ferguson: "Ogni volta che vengo licenziato come allenatore, ricevo un messaggio da Sir Alex. E questo mi aiuta a superare magari momenti negativi".
Anche Roy Keane critica il Manchester United e Jim Ratcliffe: "Fa il nuovo stadio ma licenzia le persone"
—
Anche un altro ex capitano e simbolo dei Red Devils, Roy Keane, ha criticato il club e in particolare il comproprietario del club, Jim Ratcliffe. Keane ha sottolineato le incongruenze tra i tanti licenziamenti (per quanto riguarda soprattutto i dipendenti) che il Manchester United sta portando avanti e la notizia della costruzione del nuovo stadio. "Da una parte si stanno liberando di un sacco di gente e, dall'altra, spenderanno 2 miliardi di sterline per uno stadio. Ratcliffe potrebbe prendersi cura delle persone un po' meglio. -ha spiegato Keane- Parla di come risparmiare soldi nel club e sappiamo come sono stati trattati molti ex giocatori, i fondi che avevano a disposizione, lo staff che è nel club da anni. Capisco che è un business e bisogna cercare di prendere le decisioni giuste, ma devi dimostrare lealtà alle persone che sono state nel club per anni".