Oltre il danno la beffa

Saint Etienne, che disordine negli spogliatoi e il Metz risponde con ironia

Tifosi Saint Etienne
Festeggiamenti esagerati dei Verdi. Nulla a che vedere con l'ordine con cui è stato lasciato lo spogliatoio della nazionale giapponese dopo la vittoria storica contro la Germania per 2-1, ai Mondiali Qatar 2022.
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Il Saint Etienne ha ottenuto la promozione in Ligue 1, vincendo 3-4 complessivamente il doppio scontro col Metz. La rete al 117' dell'attaccante senegalese Wadji ha permesso ai Verdi di tornare nella massima serie e di ritrovare il derby del Rodano col Linone. I Granata, invece, retrocedono in Ligue 2 con questa delusione subita nel proprio stadio. Tanta euforia, un tantino esagerata, anche sugli spalti dove i sostenitori dei Verdi hanno piegato diversi sediolini dello Stadio Saint Symphorien. Anche negli spogliatoi, però, è arrivata una ferita al cuore per i padroni di casa.

Il Metz, infatti, dopo la partenza della squadra avversaria, ha pubblicato su X una foto di come era stato lasciato lo spogliatoio dal Saint Etienne. Il messaggio di congratulazioni, ovviamente, è pieno di sfumature sarcastiche: "Congratulazioni per la tua promozione in Ligue 1 Uber Eats Saint-Étienne e grazie per essere venuto".

Saint Etienne tra scuse e imbarazzo

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Se per i danni dei tifosi il club ha poche responsabilità, la colpa dei festeggiamenti sfrenati negli spogliatoi c'è e sta di fatto che il Saint Etienne ha fatto una figuraccia. Per cercare di scusarsi del danno, il club ha chiesto scusa sempre su X, includendo anche un video delle suddette scene giubilanti post-partita: “Anche se il gruppo ha cercato di riparare il danno evidentemente accidentale causato, vorremmo porgere le nostre più sincere scuse. In bocca al lupo all’FC Metz per la prossima stagione”.

Sincerità oppure no, di sicuro, il Saint Etienne non si è comportato come il Giappone agli ultimi Mondiali di calcio, quando a fine partita aveva lasciato tutto in perfetto ordine. Dopo la prima partita della rassegna e un successo storico, come quello contro la Germania, i nipponici diedero una grande lezione sul campo ma anche negli spogliatoi. A volte bisogna saper perdere ma in certi casi è proprio vero che bisogna saper anche vincere.

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