Arrivato a quota 13 reti, Erling Haaland ha raggiunto Kylian Mbappé nella rincorsa verso il titolo di Scarpa d'Oro, ma non la testa della classifica. Ad occupare il primo posto, davanti al francese e al norvegese, non c'è il leader di un club prestigioso, né il testimonial di un brand globale: ad oggi, il primo gradino del podio è tutto di Darko Lemajic, attaccante serbo della squadra lettone dell'RFS e autore di ben 28 gol.
l'outsider
Scarpa d’Oro, il numero uno del momento gioca in Lettonia: è il serbo Darko Lemajic

Chi è Darko Lemajic, il miglior marcatore nella classifica Scarpa d'Oro
—Nato a Belgrado il 20 agosto 1993, l'uomo che sta rubando la scena ai fuoriclasse di Premier League e La Liga non è un novellino. Darko Lemajic ha trascorso gran parte della sua carriera nel campionato lettone, dove ha vestito le maglie di Indija, Napredak Krusevac e Riga, oltre a quella del suo attuale club. Unica eccezione, le stagioni 2021-22 e 2022-23, trascorse in Belgio tra le fila del Gent.
Se già il fatto di vedere il suo nome in cima alla classifica può far strabuzzare gli occhi ai feticisti del calcio di alto livello, è doveroso fare alcune precisazioni per rendergli completamente giustizia: diversamente dai colleghi del Manchester City e del Real Madrid, per i quali 23 reti valgono come 26 punti, per aggiudicarsi 28 punti, al centravanti del RFS è stato necessario segnare proprio 28 gol.
Dietro di lui, sempre con 26 punti, spicca il nome di un altro outsider: Klaemint Olsen, attaccante del NSI Runavik, delle Isole Faroe.
Classifica Scarpa d'Oro: come si calcolano i coefficienti?
—Per capire come si spiega la differenza reti tra il coefficiente di Haaland e Mbappé e quello di Olsen e Lemajic, bisogna considerare il ranking UEFA dei diversi campionati: i gol segnati nei cinque campionati europei di punta (Spagna, Inghilterra, Germania, Italia e Francia) vengono moltiplicati per 2; le reti segnate nei campionati tra il sesto e il ventunesimo posto (ad esempio, in un club portoghese) valgono 1,5 punti; infine, i gol segnati in tutti gli altri campionati, come quello lettone o faroese, valgono solo 1 punto.

Questo significa che, per un calciatore che milita in un club che occupa un posto basso nel ranking, la scalata verso i piani alti della classifica diventa sempre più ardua con il procedere del campionato. Tuttavia, sebbene ad accaparrarsi il titolo sarà quasi certamente uno dei soliti noti, leggere i nomi di qualche outsider, anche solo per qualche settimana, è sempre una sensazione rinfrescante per gli addetti ai lavori, ma anche per semplici appassionati.
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