
Il centrocampista uruguaiano del Flamengo, Giorgian de Arrascaeta, è stato vittima di un tentativo di rapina al termine del match tra i rossoneri e il Palmeiras.
Brasile

Il centrocampista uruguaiano del Flamengo, Giorgian de Arrascaeta, è stato vittima di un tentativo di rapina al termine del match tra i rossoneri e il Palmeiras.
Uno dei migliori in campo della sfida, a segno per il momentaneo 1-0 della squadra di casa, si è ritrovato accerchiato da due uomini armati nei dintorni del Maracanã, mentre rientrava a casa con la moglie. Nonostante la grande prestazione, la serata è stata rovinata da questo drammatico avvenimento, che ha lasciato il giocatore e la famiglia sconvolti.

Secondo la ricostruzione della coppia, i due rapinatori si sono avvicinati al veicolo, quando quest'ultimo ha rallentato nei pressi dell'uscita dello stadio. Non sono stati sparati colpi, la coppia ha mantenuto la calma ed è riuscita a scappare. Dalla triste dinamica, fortunatamente non ci sono feriti.
Arrascaeta ha rilasciato sui suoi canali social un duro sfogo: "Sette anni al Flamengo, primo tentativo di rapina all'uscita dal Maracanã. Che brutto periodo abbiamo passato con la nostra famiglia. Grazie a Dio siamo tutti al sicuro". Il centrocampista, che gioca al Flamengo dal 2019, è in trattativa per un prolungamento del suo contratto fino al 2028, ma non ha ancora firmato il nuovo accordo.
Sulla drammatica dinamica e sulla situazione della città di Rio de Janeiro si è espressa anche la moglie, Camila Bastiani: "Purtroppo, noi cittadini di Rio de Janeiro cerchiamo di 'rimanere in vita' quando usciamo di casa, e lo dico perché ogni giorno scendiamo in strada pieni di paura. La vita qui non vale nulla; ci sono più armi che persone". L'area circostante del Maracanã è costantemente oggetto di lamentele da parte di tifosi e residenti a causa della mancanza di sicurezza nei giorni delle partite. Al momento il Flamengo non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA