IL MESSAGGIO

Slot avvisa il Liverpool: “Guardare l’Arsenal non ci aiuterà. E il City sta già tornando”

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Slot avvisa il Liverpool dopo il pareggio contro l'Aston Villa. Ora l'Arsenal può nuovamente accorciare a -5
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

La Premier League è sempre più aperta. Dopo il passo falso nel recupero del derby di Liverpool, i Reds si sono fermati anche sul campo dell'Aston Villa di Unai Emery. L'Arsenal può ora riportarsi a -5, con uno scontro diretto ancora da disputare ad Anfield. Dopo il 2-2 del suo Liverpool, Arne Slot ha messo in guardia la sua squadra: "Se guardiamo costantemente all'Arsenal e a cosa fanno le altre squadre, non ci aiuterà".

Slot avverte: "Non dobbiamo guardare all'Arsenal"

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Il tecnico del Liverpool ha parlato così nella conferenza stampa post Aston Villa-Liverpool: "La domanda più grande riguarda il Manchester City. Noi giochiamo contro una squadra forte, come abbiamo fatto contro l'Aston Villa. L'Arsenal gioca prima di noi, ma questo non rende la partita più difficile, sappiamo che abbiamo 12 partite da giocare, l'Arsenal ne ha 13. Se guardiamo costantemente all'Arsenal e a cosa fanno le altre squadre, non ci aiuterà. Sappiamo già quanto sia difficile andare all'Etihad, quindi non abbiamo bisogno che l'Arsenal si intrometta ancora di più in questo".

La capolista sarà attesa anche dalla trasferta sul campo del Manchester City: "Quello che mi aspetto sempre, da quando c'è Pep (Guardiola, ndr), è una grande squadra di calcio che gioca molto bene. Hanno avuto forse uno o due mesi, da quando è lì da sette o otto anni, che non sono stati i migliori, in parte anche per infortuni. Hanno firmato tre o quattro giocatori e li vedo già tornare in alto, se guardi il risultato contro il Newcastle. Quello che ti aspetti è quello che tutti si aspettano quando vai all'Etihad e giochi contro il City. Devi soffrire anche tu e lavorare molto duramente per tenerli lontani dalla tua porta, perché sono così bravi nel possesso palla. Ma anche loro affrontano una squadra forte, che non perde da 22 partite ormai".

Slot ha commentato anche il clamoroso errore sotto porta di Darwin Nunez: "Posso accettare ogni errore, specialmente da un giocatore che ha segnato due gol molto importanti contro il Brentford, che ha segnato per noi nella partita casalinga contro l'Aston Villa. Preferirei che segnasse, ma la parola "occasione" dice tutto: è un'occasione, quindi non è sicuro al 100% che la palla vada in rete. I giocatori sbagliano occasioni, questo posso accettarlo. Ma quello che è stato un po' più difficile per me da accettare è stato il suo comportamento dopo quell'occasione".

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Liverpool, Slot a Nunez: "Deve continuare dopo gli errori"

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L'allenatore ha poi precisato sull'attaccante uruguaiano: "Con comportamento intendo dire che penso che gli sia entrato troppo in testa, non era il solito Darwin che si sbatte e si assicura di aiutare la squadra. Penso che fosse troppo deluso dopo aver sbagliato quella occasione e forse non lo sapremo mai, non lo scopriremo mai. Credo fermamente che sia sempre meglio avere la mentalità di Wata (Wataru Endo, ndr), e con questo intendo dire che per tutta la stagione lui continua, continua, continua, e ogni volta che abbiamo bisogno di lui, è pronto. Questo è molto difficile, non ci sono molti giocatori che riescono a fare questo. Per me non si tratta dell'occasione ma piuttosto dei 20 minuti successivi di cui voglio parlargli".

Infine, Slot ha concluso: Si impara sempre in ogni partita, ma vedo quasi sempre le stesse cose. Quindi, questi giocatori sono in grado di giocare ogni tre giorni al meglio delle loro capacità fisiche. Se l'avete visto anche ieri, prendo per lo più come esempio Szoboszlai: che ritmo di lavoro per la sua terza partita consecutiva. Fino all'ultimo, ultimo secondo, ha continuato a correre su e giù, su e giù, su e giù. Questa è l'unica cosa che posso chiedere e ciò che i fan possono chiedere. E che poi siamo sfortunati a non segnare le nostre occasioni, purtroppo è il calcio".

"Ma non possiamo accettare, né io né i tifosi, che non si impegnino al massimo. - ha affermato il tecnico dei Reds - Ma è quello che fanno costantemente e presumo che lo faranno ancora. Ma non si sa mai il risultato perché affrontiamo, come con l'Aston Villa, con l'Everton in trasferta, avversari difficili. La lista delle partite per noi ora è composta da alcune partite difficili di seguito, questo è ciò che devi accettare. Il bello è che non siamo dietro a qualcuno, siamo ancora i numeri uno e questo è il bello se si affrontano una serie di partite come queste". La Premier League è più aperta che mai.

 

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