Sydney, espulsione dopo mezz’ora a Melbourne: il tecnico “Così il VAR uccide i derby”

C'è grande rivalità tra le due città più importanti d'Australia: Sydney e Melbourne. Il derby calcistico tra le squadre delle due città australiane più importanti è chiamato The Big Blue, perché i colori dei club sono entrambi blu e anche perché in inglese australiano "blue" significa lotta, rissa o litigio.

L'ultimo è finito in parità, ma con Sydney in dieci per un'ora...

Ufuk Talay, allenatore del Sydney FC, ha accusato il VAR di "uccidere" il derby Big Blue con il Melbourne Victory dopo che una controversa espulsione di un suo giocatore sull'1-1, Patrick Wood, ha messo a rischio il pareggio degli ospiti sul campo della capolista del campionato australiano. Wood ha ricevuto il rosso al 37esimo minuto all'AAMI Park venerdì sera mentre lui e il terzino sinistro Adama Traore si contendevano una palla alta nella metà campo del Melbourne Victory. Wood ha alzato una gamba per arrivare prima sulla palla, come del resto ha fatto il suo avversario. Ma quando palla e giocatori sono tornati a terra, i tacchetti di Wood sono finiti sugli stinchi sollevati di Traore.

Nessuno dei due giocatori si è infortunato ma dopo essere stato convocato per rivedere al VAR lo scontro sul monitor a bordo campo, l'arbitro Adam Kersey ha mostrato a Wood un rosso diretto. Il capitano dei Matildas Sam Kerr ha espresso online la sua opposizione alla decisione, mentre Wood e Talay erano entrambi visibilmente furiosi.

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