L'ex Juventus, Szczesny, è diventato il nuovo portiere del Barcellona e ha chiarito un concetto: "Se rifiuti questo club non hai le palle..."
Dal 2 ottobre scorso Wojciech Szczesny è diventato un nuovo portiere del Barcellona. L'ex estremo difensore polacco di Arsenal, Roma e Juventus aveva dato il suo addio al calcio in estate dopo sette anni in bianconero. Dopo qualche giorno però la chiamata del Barcellona, alle prese con il terribile infortunio di Ter Stegen (rottura completa del tendine rotuleo del ginocchio destro, stagione forse già finita), non lo ha fatto vacillare.
Szczęsny non ci ha pensato due volte, non ha tentennato davanti alla proposta del club blaugrana. Senza troppe riflessioni, il portiere polacco ha risposto di sì e lo ha fatto perché dentro di sé sentiva di non poter rifiutare una simile occasione. Ad uno come l'ex portiere della Juve piacciono terribilmente le sfide, ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera che decisioni e avventure come questa lo galvanizzano. E lo ha ripetuto chiaro e tondo in un'intervista concessa al quotidiano spagnolo Sport.
Szczesny, la sfida Barcellona: "Impossibile rifiutare..."
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Durante un'intervista concessa a Sport Szczęsny ha chiarito un concetto: "Potevo dire no al Barcellona? La risposta è che non puoi dire di no. Se dici no al Barça, non hai le palle o non hai il coraggio di affrontare una sfida come questa". Ad una settimana dall'arrivo nel club catalano, l'ex Juventus ha espresso tutta la sua soddisfazione nell'aver accettato la proposta del Barcellona.
Il 34enne portiere (84 presenze con la Polonia, 252 le partite disputate tra i pali della Juventus) ha aggiunto: "Quandoho ricevuto effettivamente la chiamata del Barça, ho guardato mia moglie dicendo semplicemente “non farlo” perché quella sarebbe stata l’unica molla per dire no a un club come questo. La storia del club e il privilegio che provo nell'indossare questa maglia è ciò che mi ha fatto cambiare decisione e tornare sui miei passi, non credo che lo avrei fatto per nessun altra squadra".