L'attacco

Tebas contro il Real Madrid: “Una mancanza di cavalleria che non mi ha sorpreso”

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Il presidente de LaLiga, Tebas, è tornato all'attacco del Real Madrid. Stavolta ha criticato il boicottaggio dei Blancos al gala del Pallone d'Oro a Parigi
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

La mancata presenza del Real Madrid al gala del Pallone d'Oro a Parigi non è passata ovviamente inosservata e ha generato parecchie polemiche. Su questo argomento il presidente de LaLiga, Javier Tebas, ha trovato terreno fertile per tornare ad attaccare la Casa Blanca.

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Il numero uno del campionato spagnolo ha espresso il suo punto di vista sulla decisione della società madrilena di disertare la cerimonia della consegna del Pallone d'Oro, che è stato vinto dal centrocampista spagnolo del Manchester City Rodri, che si è tenuto lunedì 28 ottobre a Parigi. E non ha usato troppi giri di parole per etichettare la decisione del Real come "una mancanza di cavalleria"...

Rodri alla vittoria del Pallone d'Oro

Tebas attacca di nuovo il Real Madrid

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Tebas sul boicottaggio del Real Madrid al gala del Pallone d'Oro è stato chiarissimo: "Penso che al Real Madrid sia mancata la cavalleria che è sempre stata uno dei suoi segni distintivi, qualcosa che fa parte anche del suo inno, stringersi la mano quando si perde. Una mancanza di cavalleria che però non mi ha sorpreso, visto l'atteggiamento di Real Madrid TV. Sembra che tutto debba ruotare attorno a loro".

Il presidente de LaLiga ha poi fatto il punto sulle partite di questo weekend del campionato spagnolo rinviate per il maltempo: "La Federazione e LaLiga hanno chiesto la sospensione di tutte le partite che si sarebbero dovute disputare questo fine settimana nella Comunità Autonoma di Valencia. Pertanto, è possibile che verranno rinviate".

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Quello della sostenibilità delle squadre di Seconda Divisione è un tema importante: "Quando un club retrocede è consapevole che passa da un budget di 50/60 milioni di euro a 10/12 milioni di euro in due anni. È dura, ma non vuol dire che non è sostenibile. È colpa delle idiosincrasie del nostro calcio. Ci sono meccanismi che aiutano le squadre retrocesse. Il campionato cadetto è uno dei più competitivi d'Europa".

Tebas chiude con un elogio alla Liga: "Ronaldo e Messi se ne sono andati ma non è successo niente. Abbiamo continuato a vendere i nostri diritti televisivi, ne abbiamo venduti anche di più. È vero che i giocatori aiutano, ma non sono fondamentali. I club sono essenziali. Abbiamo vinto il 60% dei titoli internazionali negli ultimi anni, dobbiamo competere contro la Premier ma siamo sopra all'Italia, la Francia e la Germania".

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