TENERIFE-LAS PALMAS 4-1

Tenerife, nel derby canario maglie del Las Palmas vietate fuori dal settore ospiti

Tenerife, nel derby canario maglie del Las Palmas vietate fuori dal settore ospiti - immagine 1
Contrari anche i tifosi di casa: "Questa è repressione"...

Redazione DDD

Il derby delle Canarie, partita attesissima dai tifosi di Tenerife e Las Palmas, lo hanno vinto 4-1 i padroni di casa. Eppure il Las Palmas ha iniziato la sfida con 20 punti in più rispetto ai rivali nel campionato di Segunda Division spagnola.

Dopo cinque minuti era già 2-0...

I due gol di Enric Gallego al 1' e al 5' minuto del derby hanno indirizzato la sfida che, sul piano dell'ordine pubblico, era stata dichiarata ad alto rischio . Il dispositivo di sicurezza è stato coordinato da agenti della Polizia Nazionale, della Guardia Civil e della Polizia Locale di Santa Cruz de Tenerife, nonché da agenti della sicurezza privata, della Croce Rossa e della Protezione Civile, per un totale di 230 uomini.

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Alcuni tifosi del Las Palmas avevano acquistato i biglietti presso la biglietteria dello stadio Heliodoro di Tenerife situata al di fuori dell'area riservata ai tifosi ospiti. Ma non potranno tifare la propria squadra nel solito modo, poiché non potranno esporre magliette o qualsiasi emblema che li identifichi con i colori della propria squadra. Le reazioni a questo provvedimento non si sono fatte attendere. Da parte del Las Palmas, il tecnico García Pimienta: "La cosa più importante nel calcio sono i tifosi. Con rispetto ed educazione, senza fare storie, potresti andare in un altro stadio a tifare per il tuo squadra. Non mi sembrava giusto che tu non potessi andare in un altro campo con la maglia della tua squadra".

Anche il gruppo Frente Blanquiazul degli stessi tifosi del Tenerife ha condannato questo provvedimento attraverso un comunicato: '"Il divieto di entrare in uno stadio, qualunque esso sia, con la maglia della propria squadra rappresenta l'ennesimo passo avanti nella repressione contro di noi noi tifosi di calcio". Ecco perché "condannano fermamente questa misura repressiva".

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