Malik Tillman torna sul suo addio al Bayern Monaco dopo il passaggio a titolo definitivo al PSV Eindhoven nell'estate del 2023. Con i bavaresi, il centrocampista offensivo nato in Germania con passaporto statunitense ha giocato solo 7 partite nella stagione 2021-2022 di cui due di Champions League. Poi il prestito al Glasgow Rangers e il suo approdo in Olanda. Una carriera per ora strana di un ragazzo che, nel 2019, era stato inserito tra i 60 migliori talenti dei nati nel 2002 secondo il The Guardian. Le sue parole dalla sede del ritiro degli Stati Uniti hanno lasciato intendere frizioni tra il giocatore e la società tedesca.
L'ACCUSA DELL'EX
Malik Tillman accusa il Bayern Monaco dopo l’addio: “Non mi volevano più”


Tillman sull'addio al Bayern Monaco: "Non ero più voluto"
—Tedesco di nascita, Malik Tillman ha scelto di giocare con la Nazionale USA dal 2022. Un percorso, quello del centrocampista classe 2002, complicato per come era iniziato. A margine di un evento mediatico a Austin, il ragazzo ha parlato delle amichevoli contro Panama e Messico e della sua esperienza al Bayern Monaco: "Purtroppo non è dipeso nulla da me, era tutto nelle loro mani. Non mi volevano più e il PSV aveva l'opzione di acquisto. Non ho avuto nessuna possibilità di replicare".
Scelta, quella del club olandese, che ha però fatto piacere a Tillman: "Sono molto felice qui, ci volevo rimanere dopo la passata stagione e fortunatamente è successo".
Il 22enne è stato venduto a 13 milioni con diritto di riacquisto da parte del Bayern Monaco. Il PSV Eindhoevn l'ha comunque blindato con un contratto quadriennale con scadenza nel 2028.
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