Anche il tecnico è intervenuto ai microfoni al termine della partita contro i tedeschi e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa
Il Tottenhamcontinua a sognare l'Europa League. In un'annata disastrosa in Premier League, con in mezzo le eliminazioni dalla FA Cup e dalla Carabao Cup, gli Spurs si dimostrano una squadra completamente diversa nelle coppe europee e, con una zampata di Solanke, conquistano un posto tra le prime quattro. Al termine della partita con l'Eintracht Francoforte è intervenuto ai microfoni di TNT Sports l'allenatore dei londinesi Ange Postecoglou.
Tottenham in semifinale, Postecoglou: "Non potrei essere più orgoglioso dei ragazzi"
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Con un rigore di Dominik Solanke il Tottenham elimina l'Eintracht Francoforte e avanza alla semifinale di Europa League, dove sfiderà il Bodo Glimt. Una qualificazione che molto probabilmente in pochi si aspettavano, se si guarda all'andamento degli Spurs in Premier League, perché questo è il Tottenham di quest'anno: una squadra a due facce ma che può ancora dare un po' di luce ad un'annata molto deludente. Intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida con i tedeschi, l'allenatore Ange Postecoglou ha espresso tutta la sua soddisfazione: "Sai cosa ti aspetta quando giochi fuori casa in una gara di andata e ritorno. Non potrei essere più orgoglioso dei ragazzi. Penso che, nei due incontri, abbiamo meritato di passare il turno".
Ha voluto elogiare non solo lo spirito combattivo dei suoi giocatori, ma anche il senso di sacrificio, in particolare quello di James Maddison, infortunatosi dopo il rigore procurato: "Un esempio di coraggio. Sta lavorando duramente per questa squadra. Stasera (ieri sera, ndr) ha preso una botta, è un po’ dolorante, ma sono sicuro che lo accetterà volentieri sapendo che abbiamo passato il turno".
Non è mancata, inoltre, qualche frecciatina nei confronti di chi lo ha criticato nel corso della stagione: "Sono lo stesso allenatore che ero ieri. La mia soddisfazione arriva dal vedere questo gruppo di giocatori premiato, perché non ha mai perso fiducia. Tutto il rumore viene da fuori". Sulle voci che lo descrivono come un allenatore che vince solo alla seconda stagione: "Alla gente piace deridere, ridicolizzare e sminuire i miei successi. Io continuerò semplicemente a fare il mio lavoro".