Tris al Columbus Crew, il Pachuca si aggiudica la CONCACAF Champions Cup

C'è lo zampino di Salomón Rondón nella vittoria del Pachucacontro il Columbus Crew in finale di CONCACAF Champions Cup. Nell'ultimo atto della maggior competizione calcistica nordamericana per squadre di club, i messicani del tecnico uruguagio Guillermo Almada hanno asfaltato gli avversari con un netto 3-0.

Eroe Rondón, festa Pachuca 

Dicevamo della differenza fatta da Rondón in campo. Il 34enne attaccante venezuelano, che in carriera ha vestito le maglie di Malaga, Rubin Kazan, Zenit, WBA, Newcastle, CSKA Mosca, Everton e River Plate (tra le altre), è sbarcato in Messico lo scorso mese di gennaio. Dopo aver vinto il campionato argentino nel 2023 mettendo a segno 10 reti, Rondón ha sin da subito impresso il proprio marchio in questi sei mesi messicani. Ha conquistato la Scarpa d'Oro della Liga MX Clausura grazie alle sue dieci realizzazioni in 21 partite giocate. Il centravanti classe '89 ha saputo indirizzare la finale della CONCACAF Champions Cup già dai primi minuti di gioco.

Al 12' ecco il vantaggio del Pachuca con Rondón. Il raddoppio dei messicani al 32' del primo tempo a firma del classe 2003 Miguel Rodriguez. Le occasioni create dalla squadra della capitale dello stato dell'Ohio non sono state sfruttate al meglio. Notte fonda per gli uomini di Wilfried Nancy, con il tris del Pachuca ad opera ancora una volta di Rondón (con la doppietta in finale è arrivato a quota 9 gol in 7 partite).

Al triplice fischio del direttore di gara, il salvadoregno Ivan Arcides Barton Cisneros, è scoppiata la festa del Pachuca all'Estadio Miguel Hidalgo. Si tratta della sesta CONCACAF Champions Cup/Champions League vinta dal club messicano nella sua storia. Con questo trionfo il Pachuca si è assicurato la qualificazione al prossimo Mondiale per Club 2025.