derbyderbyderby calcio estero Turchia, nuovo scandalo: oltre 150 arbitri coinvolti in scommesse illegali

LA QUESTIONE LEGALE

Turchia, nuovo scandalo: oltre 150 arbitri coinvolti in scommesse illegali

Turchia, nuovo scandalo: oltre 150 arbitri coinvolti in scommesse illegali - immagine 1
La denuncia del presidente federale Hacıosmanoğlu: "Siamo determinati a ripulire il nostro calcio da ogni ombra di corruzione. Non ci saranno eccezioni".
Alessandro Stella
Alessandro Stella

Non c'è pace per il mondo del calcio turco, finito oggi al centro di nuovo scandalo. Protagonista, come spesso accade da quelle parti, è l'intera classe arbitrale. Secondo quanto ha ammesso il presidente della Federazione calcistica della Turchia (Tff), İbrahim Hacıosmanoğlu, 371 dei 571 arbitri che operano nei campionati professionistici del paese hanno un conto scommesse. E 152 di loro scommettono attivamente. Un'attività, come noto, illegale per i direttori di gara.

Il tutto è partito da una denuncia dello stesso Hacıosmanoğlu, che ha permesso alle autorità competenti di indagare a fondo sulla questione. "7 arbitri di prima categoria, 15 assistenti di prima categoria, 36 arbitri di categoria e 94 assistenti di categoria sono coinvolti in modo estremamente attivo", ha spiegato il numero 1 della Federcalcio turca.

Turchia, il presidente federale Hacıosmanoğlu annuncia: "I provvedimenti saranno molti seri"

—  

Hacıosmanoğlu ha poi aggiunto vari dettagli: "Tra questi, 10 arbitri hanno piazzato più di diecimila scommesse, un arbitro da solo ha piazzato 18.227 scommesse, 42 arbitri hanno piazzato separatamente scommesse in più di mille partite di calcio e alcuni arbitri hanno piazzato scommesse una tantum. A partire da oggi, la nostra commissione disciplinare prenderà i provvedimenti necessari. Gli arbitri saranno deferiti in breve tempo alla commissione disciplinare e riceveranno le sanzioni necessarie. Secondo la legge n. 6222, si va da uno stop di 5 anni fino alla radiazione".

Turchia, nuovo scandalo: oltre 150 arbitri coinvolti in scommesse illegali- immagine 2

"Siamo determinati a ripulire il nostro calcio da ogni ombra di corruzione. Non ci saranno eccezioni", ha concluso il presidente che è ben determinato ad evitare un nuovo terremoto nel mondo del pallone turco. La fiducia nella classe arbitrale in tutta la Turchia cala dunque ulteriormente dopo le tante polemiche degli anni scorsi.

Galatasaray e Fenerbahce appoggiano la Federazione: "Ripuliamo il nostro calcio"

—  

Galatasaray e Fenerbahce, le due squadre simbolo della Turchia nonché tra le più coinvolte nei numerosi scontri arbitrali del passato, si sono schierate al fianco della Federazione. "Consideriamo questo lavoro svolto sotto la guida di Hacıosmanoğlu come un importante punto di svolta per il calcio turco. La reputazione, la giustizia e la fiducia del calcio turco sono al di sopra di tutto. Riteniamo che sia di grande importanza che la Federazione condivida in modo trasparente con il pubblico i nomi degli arbitri di cui sono stati scoperti i conti scommesse, le partite che hanno arbitrato e la portata delle scommesse che hanno piazzato", ha sottolineato Dursun Özbek, patron del Gala.

Che poi ha proseguito: "Come Galatasaray Sports Club, seguiremo questo processo fino alla fine. Siamo pronti ad assumerci ogni responsabilità per la costruzione di un ordine in cui i punti oscuri del calcio turco siano illuminati uno per uno e la giustizia si rifletta sul campo".

Della stessa opinione è Sadettin Saran, presidente del Fener: "Le dichiarazioni di oggi mi hanno reso felice sia come sportivo che come presidente del Fenerbahçe. Perché come Fenerbahçe siamo uno dei club che ha dato più voce a questo problema. La nostra rettitudine sta venendo fuori".